CENTOLA. Al via la gestione anagrafica dei cittadini “senza fissa dimora”, è quanto disposto dall’Ente retto dal sindaco Carmelo Stanziola.
Ecco come avviene la gestione anagrafica dei “senza fissa dimora”
Il Comune, ha scelto di istituire un’area di circolazione comunale convenzionale e territorialmente non esistente dove iscrivere e certificare i senza fissa dimora che abbiano domicilio nel Comune; di denominare, in via fittizia, per l’iscrizione anagrafica dei soggetti senza fissa dimora che abbiano i requisiti di legge; la via “Casa comunale” con il civico “1”.
L’iscrizione all’anagrafe comunale per i senza fissa dimora, è un diritto soggettivo, stabilito dalla Legge 1228 del 1954; nei confronti di tutti i cittadini che ne hanno facoltà, ad eccezione degli stranieri non regolarmente soggiornanti sul territorio.
Le istruzioni dell’ISTAT, dispongono che venga istituita una via, conosciuta con un nome convenzionale dato dall’Ufficio di Anagrafe; iscritti con numero progressivo dispari sia i senza tetto, risultanti al censimento, sia i senza fissa dimora che eleggano domicilio nel Comune.
Inoltre, è riconosciuta l’obbligatorietà della iscrizione nell’apposito registro nazionale dei senza fissa dimora, qualora ce ne sia richiesta.