“Alla Tavola della Principessa Costanza ha un intero popolo che la sostiene: questa è anche la ragione principale della sua riuscita. È una manifestazione che è nel cuore di tutti i Teggianesi e coinvolge davvero tutto il paese, sprigionando una energia contagiosa e incontenibile”.
Biagio Matera, si riconferma presidente della Pro Loco Teggiano e svela uno dei segreti dell’enorme successo della kermesse regina dell’estate che quest’anno dopo due anni di stop forzato dovuto alla pandemia, l’11, 12 e 13 agosto, e che attira nella Città d’Arte del Vallo di Diano, decine di migliaia di visitatori.
Nel 1480 Antonello Sanseverino, Principe di Salerno e Signore di Diano, sposò Costanza, figlia di Federico da Montefeltro, il grande Duca di Urbino. Dopo le nozze, i Principi si recarono in visita a Diano (l’odierna Teggiano), dove per l’occasione l’intero feudo organizzò grandiosi festeggiamenti in loro onore, riproposti ogni estate dalla Festa Medievale per eccellenza organizzata dalla Pro Loco Teggiano.
“Siamo prontissimi per la questa nuova edizione, con lo stesso entusiasmo e con importanti novità, dopo lo stop di due anni a causa dell’emergenza sanitaria- evidenzia Matera.
“Alla Tavola della Principessa Costanza” miscela una tradizione ormai consolidata ed apprezzatissima con innovazioni capaci di conferire ai visitatori, edizione per edizione, la giusta dose di sorpresa. La Pro Loco Teggiano ha studiato e messo a punto anche altre novità, sulle quali però la bocca del presidente Biagio Matera resta per il momento rigorosamente cucita.
A dare supporto ci sono anche i ragazzi del Servizio Civile, già attivi in questa fase organizzativa della kermesse, e che nei prossimi giorni si adopereranno anche per quello che riguarda l’accoglienza, garantendo la loro presenza come guide. “Alla Tavola della Principessa Costanza -spiega il presidente Matera- è caratterizzata prima di tutto dal ricchissimo patrimonio d’arte, chiese e monumenti, racchiuso nel nostro centro storico cittadino. In questo contesto una perfetta assistenza ai turisti da parte dei ragazzi del Servizio Civile andrà a rafforzare il successo della nostra manifestazione”.
La spettacolare macchina del tempo, capace di riportare indietro di oltre 500 anni le lancette degli orologi, sta dunque per riattivarsi. Percorrendo le antiche stradine di Teggiano si resterà rapiti ed ammirati dalle fedeli ricostruzioni di ambientazioni e vecchi mestieri che faranno da contorno al centro storico cittadino, uno scrigno d’arte che per tre giorni offrirà a migliaia di visitatori tutti i suoi preziosi gioielli. Una atmosfera davvero unica quella che si respirerà dall’11 al 13 agosto a Teggiano tra Chiese (ben 13), Antichi Palazzi, Musei e Opere d’Arte.
E poi il Corteo Storico con oltre 500 figuranti, Sbandieratori e Trombonieri, musiche antiche di Menestrelli e Musici, Saltimbanchi e Giocolieri. E ancora il Banco di Cambio con gli antichi Coronati, Ducati, Tarì e Tornesi, e le Taverne con le gustosissime pietanze medievali.
L’intero consiglio d’amministrazione, immediatamente dopo la sua elezione, si è prefisso come primario obiettivo la ripartenza della manifestazione medievale che si punta a riproporre dopo i due anni di stop forzato cercando di superare le difficoltà che potrebbero sorgere a causa delle restrizioni dovute al covid e nonostante i tempi stretti per organizzare l’evento che richiede molti mesi di lavoro.