Una gara accesa in campo e fuori. Questo sembra il sunto riportato dal Giudice Sportivo a margine del match tra Ascea 2018 e Capitello 2018, team del Golfo di Policastro.
Domenica, ad Ascea Marina, era in scena, infatti, la finale dei play-off del girone I di Seconda Categoria. La gara ha regalato il salto in Prima ai padroni di casa dopo 120 minuti.
Nervi tesi nella gara tra Ascea e Capitello
Gara difficile da dirigere per il sig. Marco Castello. Il fischietto di Ercolano ha avuto gran da fare sia sul terreno di gioco sia nel dopo gara, quando ha riportato quanto accaduto durante l’intreccio a tinte cilentane.
Il Giudice Sportivo Territoriale, infatti, visto il rapporto stilato dal direttore di gara ha inflitto sanzioni pensati per quanto successo.
Gara dai nervi tesi
Nel secondo tempo un calciatore dei locali, provocava ed insultava un avversario, rivolgendogli parole volgari ed offensive, che a sua volta reagisce colpendo con uno schiaffo il tesserato asceota.
Il giocatore ospite dopo essere stato allontanato dal terreno di gioco veniva raggiunto da un altro calciatore dell’Ascea che tentava di colpirlo con un pugno al volto che veniva schivato.
Gli animi si accendono e cosi il primo calciatore dell’Ascea colpiva con un pugno al volto un membro del team ospite.
Il direttore di gara riusciva apparentemente a placare gli animi. Poco dopo, però, un nuovo giocatore dei locali poi espulso, a pallone lontano sferrava un colpo alla nuca ad un atleta avversario, per cercare poi di colpire anche l’arbitro.
Nei supplementari un altro giocatore sempre dell’Ascea si becca un rosso dopo aver sputato e colpito in maniera energica P.L, calciatore ospite.
Al termine della gara tra gli ospiti uno dei tesserati degli ospiti. si recava dai Carabinieri per sporgere denuncia contro il calciatore che lo aveva colpito al volto a cui sono state inflitte 6 giornate di squalifica,, cinque i turni di stop per il compagno di squadra e tre turni per il calciatore ospite.