Elettroseghe e motoseghe: quali le tipologie e le funzionalità

Di Redazione Infocilento

La motosega è un elettroutensile a scoppio classico, ma restringendo il campo a un utilizzo maggiormente domestico, allora in tal caso si può parlare dell’elettrosega che è molto più leggera e richiede pochissima manutenzione.

Pertanto sicuramente è ideale per quanto concerne i lavori effettuati sull’ arredo terrazzo.

Un’elettrosega o una sega a nastro combinato costituiscono degli strumenti di notevole utilità, per praticare giardinaggio e provvedere alla rimozione di arbusti e cespugli. Per quanto riguarda invece la sega a nastro combinata, è perfetta per intagliare il legno.

Il funzionamento dell’elettrosega è basilare, in quanto non si deve fare altro che collegarla a una presa elettrica. Quindi se si ha a disposizione una presa per la corrente nelle vicinanze, l’elettrosega costituisce indubbiamente la scelta migliore. Ciò poiché la sua facilità d’utilizzo la rende adatta anche per coloro che non l’hanno mai adoperata.

Se si preferisce svolgere determinati lavori nella zona esterna della casa in completa libertà e senza il condizionamento dovuto dalla presa di corrente, allora si può propendere per la tipologia di elettroseghe a batteria.

Le principali peculiarità di un’elettrosega e della motosega

La motosega elettrica è un mezzo necessario per praticare giardinaggio e per potare gli alberi senza alcuna difficoltà. Differentemente dalle altre categorie di motoseghe, quella elettrica risulta essere molto più pratica e semplice da adoperare. D’altro canto è un modello che dispone di una potenza minima, come pure la versatilità è alquanto limitata. Per poter comperare un’efficiente motosega elettrica, è essenziale tenere conto di determinati fattori: la leggerezza che rende più semplice usare tale attrezzo, l’ottima capienza del serbatoio e la potenza.

Esistono svariati modelli di elettrosega, che vanno a differenziarsi tra di loro per la potenza del motore e per la lunghezza della barra. Questi costituiscono i due fattori primari che bisogna considerare al momento dell’acquisto.

Inoltre bisogna sottolineare che la barra lunga non corrisponde a un utilizzo migliore, in quanto si potrebbe preferire la barra piccola per tagliare la legna della stufa. Così da poter contare su una maggiore maneggevolezza.

Ulteriori categorie di motoseghe

Vediamo nel dettaglio i principali modelli in commercio.

Motoseghe manuali/tascabili

Si tratta di un modello costituito da una lunga catena con denti a lama. Si utilizza avvolgendola intorno a ciò che si desidera tagliare, per poi tirarla avanti e indietro. I vantaggi sono la silenziosità e il fatto di essere portatile, ma il suo utilizzo richiede lo spreco di molte energie e stanca parecchio. È utile per piccoli lavori come tagliare la legna.

Motoseghe a batteria

Una tipologia leggera che funziona mediante una fonte di alimentazione ricaricabile. La durata della batteria varia a seconda della frequenza d’utilizzo. È adatta per i lavori di taglio di piccole e medie dimensioni.

Motoseghe a gas

Sono le versioni più potenti e vengono usate dai professionisti, ma anche dai proprietari di casa. Funzionano con un motore a due tempi con alimentazione a gas. Per avviarle bisogna adescare il serbatoio del gas, tirando poi il cavo d’avviamento. Questa categoria riesce a tagliare il legno di diverse dimensioni, ma è rumorosa e ingombrante.

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