Domani a Capaccio il taglio del nastro del Salone della Dieta Mediterranea

All’ex tabacchifio quattro giorni dedicati alla Diwta Mediterranea

Di Ernesto Rocco

Si terrà domani Giovedì 26 maggio la cerimonia inaugurale del DMed – salone della Dieta Mediterranea di Paestum, prevista per le 10:00, all’interno dell’ex Tabacchificio Cafasso. La prima giornata dell’expò è anche l’ultima tappa della EU AgriFood Week promossa dal Future Food Institute, in collaborazione con la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia

Interverranno Franco Alfieri Sindaco di Capaccio Paestum, con i saluti istituzionali di Stefano PisaniSindaco di Pollica, Nicola Caputo Assessore all’Agricoltura Regione Campania, Michele Cammarano Presidente Commissione Aree Interne Regione Campania, Tommaso PellegrinoCommissario Parco Nazionale Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Tiziana D’Angelo Direttrice Parco Archeologico Paestum e Velia, Alfonso AndriaPresidente Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello.

Parteciperanno: Ciro Romano CNR IRISS, Valerio Calabrese Direttore Museo Vivente della Dieta Mediterranea, Sara Roversi Presidente Future Food Institute, Emilio Ferrara Presidente Consorzio Edamus, Alex Giordano Direttore Rural Hack e Docente di Marketing e Trasformazione Digitale presso l’Università Federico II di Napoli. 

Seguiranno i contributi scientifici di Danilo Ercolini Direttore Dipartimento di Agraria Università degli Studi di Napoli Federico II, Massimo Clemente Direttore CNR IRISS, Stefania De Pascale Vice Presidente CREA, Alessio Fasano Presidente Fondazione Ebris e professore della Harvard Medical School di Boston.

“Capaccio Paestum si prepara ad accogliere una importante quattro giorni dedicata alla Dieta Mediterranea mettendo a disposizione una struttura prestigiosa e rappresentativa dell’identità del luogo come l’ex Tabacchificio di Cafasso – ha dichiarato Franco Alfieri Sindaco di Capaccio Paestum – È importante discutere di Dieta Mediterranea e promuovere una realtà che è patrimonio immateriale dell’Unesco in un’ottica di cooperazione tra i Comuni e tra le diverse realtà associative del territorio che di questa dieta è la patria. Questo, infatti, non può che giovare alla conoscenza nel mondo delle nostre terre, delle eccellenze che esse offrono, delle tradizioni che custodiscono”.

Subito dopo la cerimonia di apertura, seguirà alle 13:00 lo show cooking di Marco Cefalo Resident Chef di In Cibum. Intanto si alterneranno i momenti di divulgazione scientifica. Domani dalle 10.00 alle 17.00 si svolgerà anche la prima giornata dell’Hackathon “One Health” con la premiazione dei progetti realizzati dagli studenti di Istituti Alberghieri, Turistici, Sportivi e Agrari. I ragazzi saranno chiamati a rappresentare la propria idea di Dieta Mediterranea e il suo ruolo nella vita delle nuove generazioni diventando veri e propri hot spot di nuove idee sul tema. Il 27 maggio, a celebrare il momento conclusivo sarà presente Antonio Parenti, Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, e delle istituzioni locali. 

Dieta Mediterranea una sfida di sistema 

La Dieta Mediterranea è una sfida di sistema da affrontare ogni giorno e per vincerla è necessario portare a bordo di questa rivoluzione davvero tutti, a cominciare dalla famiglia professionale e culturale che ha la responsabilità di trainare il settore, fin dalle fasi di marketing intelligence. 

Il Salone della Dieta Mediterranea pone al centro dei lavori la promozione del dialogo e la sostenibilità di filiera, attraverso la condivisione di nuove pratiche per accrescere soluzioni innovative e di transizione ecologica che dovranno coinvolgere l’intera industria per un’economia circolare e sostenibile. Come il mondo produttivo possa vincere questa sfida è l’argomento fondamentale delle Conversazioni Mediterranee, la sezione dedicata agli appuntamenti scientifici che si aprirà domani subito dopo la Cerimonia di inaugurazione.

Un nodo intorno al quale verte il destino delle piccole aziende che rischiano di uscire dal mercato ma che detengono il patrimonio culturale e di valori che nutre il concetto di Dieta Mediterranea. Intanto le grandi imprese rischiano di lasciarsi sedurre dai grandi numeri perdendo di vista quell’universo tipico della ruralità ancestrale, vero motore di questo stile di vita. Un argomento fondamentale per la sopravvivenza delle aree interne che possono guardare al futuro solo puntando sulle Start up innovative dell’AgriFood, conciliando la crescita del territorio attraverso una serie di parole chiave: Agritech, Food Service, Food Science, Social Eating, E-commerce.  

DMed – Salone della Dieta Mediterranea è promosso da una rete di enti pubblici e privati, di cui fanno parte il Cnr – Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Museo Vivente della Dieta Mediterranea; il Centro Studi Dieta Mediterranea Angelo Vassallo, Legambiente, Future Food Institute; Rural Hack, EDamus; Realizzazioni La Bottega e con il Comune di Capaccio – Paestum e il Comune di Pollica (comunità emblematica con l’intero Cilento nel riconoscimento Unesco).

La manifestazione vede inoltre il patrocinio del Mipaaf – Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Regione Campania, Ordine dei Tecnologi Alimentari di Campania e Lazio, e vanta una prestigiosa componente di partner scientifici e tecnici, tra i quali si segnalano: l’Università Federico II – Dipartimento di Agraria, il Parco Archeologico di Paestum e Velia, il parco Nazionale del Cilento, Alburni e Vallo di Diano, il Parco Nazionale del Vesuvio, Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali (CUEBC) di Ravello, Slow Food, Fondazione Ebris, Cibus-Fiere di Parma, e le aziende Sole 365, Convergenze, Campus Lab, In Cibum, Terra Cilenti ed altri che si stanno aggiungendo in queste ore. Impegnati nell’evento anche il Consorzio Mozzarella DOP Campania, il Consorzio della Pasta di Gragnano, il Consorzio del Pomodorino del Piennolo e quello dei vini del Vesuvio e il Consorzio Vita Salernum Vites, infine il Consorzio della Rucola Igp Piana del Sele e il Consorzio del Carciofo Tondo di Paestum Igp.

Significativo anche il supporto della rete BCC di ICCREA del territorio, con gli istituti di Credito Cooperativo Banca 2021, BCC Buccino e Comuni Cilentani, Banca Campania Centro e BCC di Capaccio Paestum, che in rete sosterranno e saranno presenti all’iniziativa

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