Ospedale di Roccadaspide: «Reparti a rischio chiusura»

Mancano medici, ancora criticità all'ospedale di Roccadaspide. La Uil lancia un appello per la risoluzione delle problematiche

Di Ernesto Rocco

ROCCADASPIDE. Due reparti dell’ospedale di Roccadaspide a rischio chiusura. Si tratta di Medicina e Lungodegenza. A lanciare l’allarme la segreteria provinciale della Uil – Fpl, attraverso una nota inviata ai vertici dell’Asl Salerno e al Direttore Sanitario del Dea di Eboli – Battipaglia – Roccadaspide.

Ospedale di Roccadaspide a rischio: le problematiche

Alla base delle criticità la carenza di personale medico successiva al trasferimento in uscita di alcuni dirigenti medici. Un problema più volte segnalato, osservano dalla Uil che «oggi sta creando il rischio reale di un’interruzione delle normali attività di diagnosi e cura».

«Da anni – osservano dal sindacato – si sta procedendo ad un graduale e progressivo depauperamento del nosocomio rocchese, iniziato con l’accorpamento dell’Unità di Ortopedia per carenza di dirigenti ortopedici e il successivo trasferimento di un dirigente ortopedico presso altra struttura dell’Asl, anche questo senza compensazione».

Assistenza a rischio

La situazione all’ospedale di Roccadaspide secondo la Uil è divenuta insostenibile e mette a rischio l’assistenza sanitaria nel comprensorio.

Di qui l’appello ad una risoluzione definitiva della problematica «con delle soluzioni che possano dare una boccata di ossigeno fondamentale per la sopravvivenza dell’intero ospedale».

Ad oggi, «grazie all’impegno profuso e alla completa abnegazione di tutto il personale dipendente, si è riusciti a garantire la turnazione lavorativa, ma alla lunga determinati ritmi lavorativi non potranno essere sostenuti».

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