Bellosguardo: un progetto per l’inclusione dei migranti

Il Comune di Bellosguardo ha avviato un progetto per l'inclusione dei migranti attraverso la produzione di prodotti caseari e da forno

Di Roberta Foccillo

BELLOSGUARDO. E’ stato riapprovato il progetto definitivo per la rifunzionalizzazione dei fabbricati per l’inclusione dei migranti; da destinare all’integrazione e all’inclusione sociale e lavorativa.

Il programma per l’inclusione dei migranti a Bellosguardo

La Regione Campania, ha individuato il Comune di Bellosguardo, guidato dal sindaco Giuseppe Parente, come beneficiario degli interventi volti alla rifunzionalizzazione di beni pubblici; da destinare all’integrazione ed inclusione sociale e lavorativa dei migranti; vittime di caporalato e/o a rischio di coinvolgimento nei relativi circuiti, da localizzarsi in aree a rischio di spopolamento già interessate del fenomeno.

Nello specifico, saranno coinvolti soggetti che si interesseranno della creazione di impianti di lavorazione/produzione e lavorativa; per la produzione di prodotti caseari, da forno e sottoli.

Il programma prevede una spesa complessiva pari a € 1.300.000,00; di cui € 570.500,00 per lavori e € 729.500,00 di somme messe a disposizione.

Il progetto sarà finanziato dal Ministero dell’Interno con il Protocollo “nuovi interventi per il rafforzamento della legalità, della sicurezza e della coesione sociale in Campania”; volto al recupero di beni immobili, anche con riferimento ai beni confiscati alla criminalità organizzata, per fini istituzionali o inclusione sociale; provvedere, altresì, all’inclusione lavorativa di soggetti “deboli”, garantendo anche un’inclusione nel mondo lavorativo, considerata la grave crisi economica.

Gli Enti si impegnano anche ad assicurare progetti di assistenza e di integrazione nel territorio, al fine di avviare un processo di integrazione.

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