Concluso alle prime luci dell’alba un intervento di ricerca e soccorso sul monte Polvleracchio da parte del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) della Campania.
L’allarme è arrivato al Soccorso Alpino e Speleologico intorno alla mezzanotte da parte dei Carabinieri di Campagna per un ragazzo di 24 anni (di Campagna) che aveva deciso di trascorrere la notte in tenda sul monte Polveracchio. Il forte vento in vetta, però, ha spazzato via la tenda lasciandolo all’addiaccio con il solo sacco a pelo. Il giovane, spaventato ha chiamato la famiglia, dichiarando di essere infreddolito e senza un riparo e la famiglia, a sua volta, ha allertato il Carabinieri che hanno poi chiesto l’intervento del CNSAS.
Immediatamente i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico della Campania sono partiti alla volta del Polveracchio per raggiungere il ragazzo e, nello stesso tempo, è stato richiesto anche l’intervento dell’Aeronautica Militare che ha fatto decollare un velivolo da Pratica di Mare. La squadra di terra del CNSAS si è incamminata lungo i sentieri verso la vetta del Polveracchio. Intanto, l’elicottero dell’Aeronautica Militare ha caricato a bordo un tecnico del CNSAS e si è diretto verso il punto segnalato, ha calato il tecnico con il verricello e, visto che il giovane non presentava problemi sanitari, ha recuperato entrambi, sempre al verricello. Il ragazzo è stato trasportato fino al campo sportivo di Campagna e lì consegnato ai Carabinieri.
“Siamo sempre pronti, sempre disponibili a qualsiasi ora e con qualsiasi condizione meteo, anche se la Regione Campania sembra averlo dimenticato. Sono oramai mesi che non contribuisce più in alcun modo al sostentamento del Soccorso Alpino e Speleologico della Campania, nonostante le Legge Regionale 21/19. Il rischio è che nell’arco di qualche settimana questo Corpo di Tecnici Specialisti potrebbe non avere più una capacità operativa sufficiente per assicurare un soccorso efficace su tutto il territorio regionale”, fanno sapere dal Soccorso Alpino.