Elezioni 2022: candidati sconosciuti, “mistero” in tre comuni del Cilento

Rinascimento Cilento. Questo il nome della misteriosa lista il cui simbolo comparirà sulle schede elettorali di tre comuni del Cilento

Di Ernesto Rocco

Con la presentazione delle liste per le elezioni amministrative avvenuta sabato scorso, si entra ufficialmente nel vivo della campagna elettorale per le comunali del 12 giugno 2022 (clicca qui per liste e candidati). Come sempre non sono mancate sorprese, ma in alcuni casi si è trattato di veri propri colpi di scena che hanno messo in subbuglio le comunità.

Elezioni comunali: i candidati misteriosi di Rutino, Prignano e Magliano

Emblematico quanto avvenuto a Rutino, Prignano Cilento e Magliano Vetere. Nei piccoli centri, solitamente, movimenti politici e candidature si conoscono già prima della scadenza del termine per la presentazione delle liste. In questi casi, però, quando sembrava che tutto fosse già scontato e che le liste fossero state presentate, ecco che al municipio sono state consegnate liste con aspiranti amministratori sconosciuti ai più.

I misteriosi candidati a sindaco e a consigliere comunale si propongono all’elettorato sotto un unico simbolo, Rinascimento Cilento, ma i loro nomi in paese non sono familiari nemmeno agli amministratori uscenti che quando hanno appreso la notizia sono rimasti increduli.

Guido Guida è il candidato di questo misterioso” movimento a Prignano Cilento, Leonardo La Sala a Rutino e Anna Ferrentino a Magliano Vetere.

I candidati “misteriosi”

Ma chi sono e cosa rappresentano questi gruppi politici? Al momento è un mistero e corrono diverse voci. C’è chi parla di militari, chi di dipendenti pubblici e professori universitari, intenzionati più ad ottenere il congedo previsto dalla legge che a conquistare un seggio in consiglio comunale. Ma si tratta di ipotesi. Di fatto le norme lo prevedono e non sarebbe il primo caso. Accadde anche a Controne negli anni scorsi.

Altra particolarità di Rinascimento Cilento è che alcuni nomi di candidati nei tre comuni coinciderebbero. Ciò, però, non rappresenta una irregolarità perché in caso di doppia elezione il consigliere comunale sarebbe chiamato a decidere quale seggio accettare.

Al di là delle questioni puramente giuridiche nei piccoli centri non si discute di altro e non manca chi esprime preoccupazione per quanto accaduto.

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