Diciannove Comuni del Cilento hanno dato vita al sub ambito distrettuale, Sad, dell’Ente d’ambito Salerno per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti urbani. I Comuni coinvolti, da Ascea a Torre Orsaia, sono quelli che rientrano nel territorio di competenza della Comunità Montana Lambro Mingardo e Bussento e sarà proprio l’ente montano a gestire il Sad.
«Abbiamo creato – dice il sindaco di Ascea Pietro D’Angiolillo – le condizioni per maggiore efficienza gestionale ed una migliore qualità del servizio agli utenti ottimizzando gli interventi e guardando alla realizzazione di un sub ambito come prescrive la normativa regionale. L’obiettivo è migliorare il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti e ridurre i costi per gli utenti».
«Mettiamo insieme – aggiunge D’Angiolillo – un vasto territorio con un obiettivo strategico: andare ad una gestione autonoma completa del ciclo integrato, che garantisca l’efficienza ed assicuri il servizio, come chiedono i cittadini». Sarà necessario quindi potenziate gli impianto già esistenti sul territorio a sud di Salerno, dovrebbe essere finalmente riattivato anche l’impianto di selezione di Vallo Scalo».
Il Cilento si appresta dunque ad avviare una nuova fase nella gestione dei rifiuti dopo l’esperienza fallimentare della Yele e del Corisa 4. Per i restanti comuni si sta lavorando alla formazione di altri sub ambiti.