I ravioli cilentani, insieme alla ricetta dei fusilli e della lasagna, rappresentano il piatto tipico delle domeniche nel Cilento.
La ricetta dei ravioli cilentani consiste in un ripieno di carne e ricotta di bufala, il Cilento ne è la patria. Il condimento, a differenza di tanti altri primi tradizionali della cucina cilentana, non è il ragù, ma un sugo semplice, più liquido, di pomodoro per poter meglio assaporare la farcitura dei ravioli cilentani.
Ecco tutti gli ingredienti
400 g di farina 00
4 uova
300 g di ricotta di bufala cilentana
300 g di carne macinata
300 ml di passata di pomodoro
olio EVO del Cilento
1 bicchiere di vino rosso del Cilento
1 spicchio di aglio
cipolla di Vatolla
carota
sedano
basilico
sale
pepe
Procedimento
Su una spianatoia impastare farina, uova e un pizzico di sale, aggiungendo man mano acqua tiepida, se serve. Amalgamate l’impasto e poi lasciatelo riposare almeno 30 minuti.
Triturate un pò di cipolla, sedano e carota e mettetele a soffriggere a fuoco lento in una padella con 3 cucchiai di olio. Appena la cipolla diventa trasparente aggiungete la carne e lasciatela, altresì, soffriggere 5 minuti sfumando con il vino.
In un recipiente versate la carne, la ricotta, un pizzico di sale e uno di pepe, amalgamando bene il tutto con una forchetta. Stendete la sfoglia con la macchina o il mattarello ottenendo delle strisce abbastanza lunghe e larghe.
Tagliare tanti dischetti con l’affondarvi il bordo di un bicchiere da vino o quello per l’acqua. Stendere al centro di ogni dischetto, dei pezzi di ricotta, mescolata al ragù, spruzzando un pò di pepe. Chiudere ribaltando una metà del dischetto sull’altra metà, aiutando la perfetta tenuta, con un pò di chiara d’uovo tra i lembi, schiacciando questi con le punte di una forchetta.
Ecco come puoi gustarli
Far bollire in acqua abbondante e salata, togliendo i ravioli dall’acqua con una “cucchiara” bucata e metterli direttamente nei piatti. Condire con abbondante ragù di carne, grattugiata di pecorino o ricotta salata. Si accompagnano con tutti i vini rossi della zona o con Aglianico del Cilento.