CAPACCIO PAESTUM. Con l’approssimarsi della stagione estiva ecco ripresentarsi le solite polemiche relative alle condizioni del tratto di litoranea tra Agropoli e Paestum e in particolare della sua pista ciclabile. Un disagio che si vive tutto l’anno, ma le segnalazioni aumentano con l’arrivo della Primavera, quando con le prime giornate dalle temperature miti gli sportivi sentono maggiormente l’esigenza di utilizzare una infrastruttura che però continua a rappresentare un pericolo.
Pista ciclabile Capaccio – Agropoli nel degrado: le condizioni
Ad oggi, come risulta da anni, la pista è inservibile sia a chi va in bicicletta che ai pedoni: il selciato è in cattive condizioni, risulta non uniforme e si può trovare di tutto, anche resti di animali morti in decomposizione.
Inoltre è aumentata la sporcizia, sono presenti rifiuti di ogni genere, e con l’innalzamento delle temperature è stata segnalata la presenza, anche dovuta alla fitta vegetazione, di ratti e serpenti.
In zona Linora di Capaccio Paestum le condizioni dei ponti in legno non sono mutate rispetto allo scorso anno, risultano sempre inutilizzabili rotti o pericolanti in più.
In passato il Comune di Capaccio Paestum sollecitò più volte la Provincia di Salerno ad intervenire ma nulla è stato fatto. Neanche l’interessamento di privati, pronti a farsi carico delle spese di manutenzione, è stato preso in considerazione.
Ormai la stagione turistica sta per entrare nel vivo e lo stato in cui si trova la pista ciclabile è indubbiamente una pubblicità negativa per i comuni di Agropoli e Capaccio Paestum.
Il finanziamento
A risolvere definitivamente il problema potrebbe essere il finanziamento di 21 milioni di euro concesso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la realizzazione di una rete ciclabile intercomunale che parte da Salerno per arrivare fino ad Agropoli che di fatto andrebbe a sistemare anche l’infrastruttura già esistente.