Sessa Cilento, accusato di abuso d’ufficio: non luogo a procedere per ex vicesindaco

La Corte di Appello ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato contro l'ex vicesindaco di Sessa Cilento accusato di abuso d'ufficio

Di Redazione Infocilento

SESSA CILENTO. Si è conclusa la vicenda giudiziaria che, a partire dal 2017, aveva visto protagonista l’allora vice sindaco e responsabile finanziario dell’ente comunale Gabriele Falcione. A seguito di un esposto presentato da un consigliere comunale, la Procura della Repubblica aveva dato inizio ad attività di indagine sull’operato amministrativo di Falcione interessato – per questo – anche da perquisizioni domiciliari. Ai suoi danni l’accusa di abuso di atti d’ufficio relativamente al conferimento di incarichi.

Nel 2020 il G.U.P di Vallo della Lucania si era espresso con una sentenza di non luogo a procedere. Avverso tale sentenza era stato presentato ricorso in Cassazione, tuttavia quest’ultima si era dichiarata incompetente rimettendo gli atti alla Corte d’Appello di Salerno.

Due giorni fa la sentenza ha dichiarato inammissibile il ricorso avverso la sentenza del G.U.P. condannando il ricorrente alle spese.

Falcione, che oggi ricopre il ruolo di consigliere di minoranza, ha espresso soddisfazione per la fine di una vicenda che – dichiara – “è stata strumentalizzata da molti negli ultimi anni e anche nella scorsa campagna elettorale, quando a molti ha fatto comodo insinuare dubbi sulla trasparenza del mio operato. Io sono sempre rimasto sereno e fiducioso e oggi posso dire che ho fatto bene. Continuerò come e più di prima nel mio impegno amministrativo nonostante il diverso ruolo che oggi ricopro.”

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