Castellabate si prepara ad ospitare la nona edizione della “Corsa della Sirena Leucosya”, terza tappa del circuito podistico “Cilento di Corsa”. Si correrà sabato 21 maggio 2022, con partenza alle ore 18.00 da San Marco di Castellabate e arrivo ad Ogliastro Marina.
La competizione podistica, organizzata dall’asd “La Marcialonga di Castellabate-Newcastle” presieduta da Nicola Paolillo, in collaborazione con le associazioni “Castellabate Runners”, “Maratoneti Capuani” e ”Atletica Castellabate”, gode dei patrocini del comune di Castellabate, della provincia di Salerno, del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, dell’ ASI e del Coni.
Il percorso, lungo circa 10 km, tra mito e natura, in un crescendo di bellezze naturalistiche, avrà luogo laddove la leggenda narra che la sirena Leucosya si inabissò non riuscendo ad ammaliare Ulisse. Umiliata dall’insensibilità dell’uomo che riuscì a resistere al suo canto, Leucosia si gettò da un’alta rupe e il suo corpo emerse dalle acque del Golfo proprio a Punta Licosa dove sorge l’isola a lei dedicata.
Nicola Paolillo presidente dell’asd “La Marcialonga di Castellabate-Newcastle” annuncia: “Grazie alla disponibilità del Principe di Belmonte, proprietario della Tenuta di Punta Licosa, quest’anno la corsa della Sirena Leucosya partirà da piazza Passaro a San Marco e toccherà il vallone alto, punta Licosa fino ad arrivare ad Ogliastro Marina”
A pochi km di distanza da Santa Maria di Castellabate, adagiata sul mare incontaminato dell’area marina protetta del Cilento e circondata da un’imponente pineta, la Tenuta di Punta Licosa è una delle più straordinarie oasi naturalistiche d’Italia. Grazie alla concessione del principe Angelo Granito di Belmonte i runners avranno la possibilità di correre in uno dei luoghi più suggestivi al mondo.
“Anche se contemporaneamente si svolgono altre gare, la nostra è bella perchè da noi si corre sul mare- dichiara il presidente dell’asd “La Marcialonga di Castellabate-Newcastle” Nicola Paolillo – il fascino della sirena attira sempre, la nostra gara si distingue perché si corre tra la natura e noi ne siamo contenti ed orgogliosi”.