Ospedale di Agropoli, personale allo stremo: chiesto intervento Nas

Ospedale di Agropoli, la Fials: «Gli operatori sono allo stremo delle forze, persistono carichi di lavoro insostenibili»

Di Redazione Infocilento

AGROPOLI. La FIALS SALERNO ricorre ai Carabinieri del Nas per la situazione esplosiva che da mesi viene denunciata e puntualmente rappresentata relativamente all’ospedale di Agropoli. «Gli operatori sono allo stremo delle forze, nel P.O. di Agropoli nelle unità operative di Terapia Intensiva e Malattie Infettive, persistono carichi di lavoro insostenibili che mettono a rischio la salute dei degenti, dei cittadini e lavoratori», fanno sapere dal sindacato.

Ospedale di Agropoli: le accuse del sindacato

«Carenza di personale e turni insostenibili, rendono invivibile l’ambiente lavorativo con una ricaduta importante sulle prestazioni clinico/assistenziali a favore dei cittadini. Tale situazione come definito dalla legge, espone i cittadini al rischio del cd. errori/casi di malasanità e gli operatori intercorrere in reati di tipo penale (320 c.p. – 590 e 591 c.p.)», aggiungono dal sindacato.

La segreteria della Fials ha più volte segnalato tali criticità alle Direzioni competenti ma inutilmente. Per questo è stato attivato lo stato di agitazione con la Prefettura di Salerno, anche in questo caso senza alcun riscontro.

La denuncia

«Lo scenario che rappresentiamo è altamente preoccupante da cui deriva una enorme difficoltà nella copertura dei turni di servizio che, incide negativamente sul rendimento ottimale delle prestazione erogate dal personale, senza tralasciare il fatto che, allo stato attuale, si rischia la severa compromissione della programmazione dei congrui periodi di riposo, in quanto per garantire i LEA vengono sistematicamente saltati i riposi, rendendo quasi improbabile la possibilità di usufruire di istituti contrattuali quali permessi e ferie oltre a permettere la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro», osservano dal sindacato.

Per questo il Segretario Provinciale Fials Salerno, Carlo Lopopolo, ha presentato un esposto presso il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute NAS di Salerno.

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