SAPRI. «La bocciatura della FEE Italia con la mancata assegnazione della BANDIERA BLU 2022 è un durissimo colpo che ferisce l’immagine turistica della nostra Città. Sono devastanti gli effetti sulla stagione estiva per gli operatori economici già duramente provati dalla crisi». Così Giuseppe Del Medico, capogruppo di SapriDemocratica.
«Non servono inutili e infantili polemiche dobbiamo stare tutti dalla stessa parte nel difendere la nostra Città.
Siamo certi della qualità del nostro mare, come siamo certi che i divieti sono solo frutto di evitabili errori e dell’inettitudine nella gestione delle problematiche complesse, ma soprattutto dell’assoluta assenza di una politica ambientale e del turismo», aggiunge.
Le accuse, quindi, sono rivolte all’amministrazione comunale: «Paghiamo un prezzo altissimo per l’incapacità di chi governa confermata, se fosse ancora necessario, anche dalle dichiarazioni ridicole rilasciate in conferenza stampa nel tentativo di giustificare l’ingiustificabile “dal 2018 al 2021 abbiamo avuto cinque divieti di balneazione e la classificazione come scarsa della spiaggia del lungomare”».
«Oggi avremmo potuto speculare usando le stesse parole di Gentile del 2016 “Il vessillo blu, diventato nero, è senza ombra di dubbio l’emblema di una città alla deriva. Dopo le tristi e fumose vicende legate all’alta velocità….ecco l’ennesimo segnale di una città oramai abbandonata a sé stessa e alle narcisistiche esternazioni di un’amministrazione incapace e distratta. La città è esausta e meriterebbe un definitivo segnale di dignità: le vostre dimissioni”….
Ma noi siamo persone serie e responsabili, con un profondo amore per la nostra città che ci impone di evitare la tentazione di sciacallaggio, e ci obbliga a difende l’immagine di Sapri e del suo mare pulito», conclude Del Medico.
I Consiglieri Comunali di SapriDemocratica invieranno stesso oggi una nota alla FEE Italia per chiedere una ulteriore verifica sulle valutazioni della commissione, «con l’auspicio di rivedere sventolare presto sul nostro lungomare la Bandiera Blu».