Rischio chiusura per i Punti Nascita di Sapri e Polla. Lo ha reso noto il Presidente della Regione Campania, Vincenzo de Luca durante l’inaugurazione del reparto di Cardiologia dell’ospedale di Eboli. Il Governo, infatti, è intenzionato a chiudere i Punti Nascita che registrano meno di 400 parti all’anno. Un numero che non hanno raggiunto né Polla né Sapri (leggi qui) e per questo la Regione è stata diffidata.
Sul tema è intervenuto anche il Movimento Nazionale – La Rete dei Patrioti che, in una nota a firma dei Dirigenti salernitani Ivano Manno e Valerio Arenare, ha dichiarato che “l’importanza di un Punto Nascita non si stabilisce con un calcolo numerico. La chiusura dei due presidi creerebbe grandissime difficoltà a tutti gli abitanti dei paesi del Vallo di Diano, Golfo di Policastro e parte del Cilento, costretti a fare centinaia di chilometri o, addirittura, andare fuori regione per partorire. Senza contare i tanti interventi di soccorso urgente, che hanno più volte salvato dalle conseguenze più gravi i neonati e le loro mamme“.
“La sanità nel Salernitano è già stata smantellata negli anni da scelte scellerate dei politici nazionali, regionali e locali, un ulteriore impoverimento – continuano i dirigenti di Movimento Nazionale – renderebbe ancor più difficile la vita in queste aree. Bisogna difendere a tutti i costi la sanità campana”.
“Se il rischio dovesse persistere, siamo pronti a scendere in piazza e fare tutto ciò che è possibile per salvaguardare i diritti dei cittadini della nostra provincia“, concludono