La Campania, grazie alla Provincia di Salerno, si conferma sul podio d’Italia per numero di Bandiere Blu, ma a causa di due esclusioni eccellenti non riesce superare il suo precedente record. Se il Comune di Ispani dopo un anno di assenza rientra nell’elenco delle località virtuose, sono state infatti escluse a sorpresa San Mauro Cilento ed Ispani. Confermati i riconoscimenti per tutti gli altri tratti costieri già insigniti del vessilli nel 2021.
Bandiere blu al Cilento: i numeri
Sono 18, quindi, le Bandiere concesse alla Campania, seconda soltanto alla Liguria che ne conquista ben 32. La Provincia di Salerno, invece, con le sue 13 spiagge decorate, ha davanti soltanto la costa savonese.
Le località vincitrici sono state ufficializzate ieri. Anche per il 2022 la cerimonia non si è tenuta in presenza ma in diretta streaming. A fare da padrone di casa Claudio Mazza, presidente Fee Italia.
La Fondazione per l’Educazione Ambientale ha premiato 210 località rivierasche e 82 approdi turistici.
I riconoscimenti per la Campania
A ricevere l’oscar del mare in Campania sono Anacapri, Piano di Sorrento, Sorrento, Massa Lubrense e Vico Equense nel napoletano e 13 località salernitane. Di queste solo Positano (con Spiaggia Grande, Spiaggia Arienzo e Spiaggia Fornillo) nell’area nord e ben 12 nel Cilento.
Bandiera Blu a Capaccio Paestum (Varolato, laura, Casina d’Amato, Licinella, Torre di Paestum, Foce Acqua dei Ranci), Agropoli (Lungomare San Marco, Porto, Trentova), Castellabate (Lago, Tresino, Marina Piccola, Pozzillo, San Marco, Punta Inferno, Baia Ogliastro), Montecorice (San Nicola, Baia Arena, Spiaggia Agnone, Spiaggia Capitello), Pollica (Acciaroli e Pioppi), Casal Velino (Lungomare, Isola, Dominella, Torre), Ascea (Piana di Velia, Torre del Telegrafo, Marina di Ascea), Pisciotta (Ficaiola, Torraca, Gabella, Pietracciaio, Fosso della Marina, Marina Acquabianca), Centola (Marinella, Le Saline, Le Dune, Porto), Vibonati (Torre Villammare, Santa Maria Le Piane, Oliveto), Camerota (Cala Finocchiara, San Domenico), Ispani (Ortoconte e Capitello).
Le escluse
Mancano rispetto al 2021 Sapri e San Mauro Cilento. Il comune del Golfo di Policastro in passato ha fatto registrare criticità lungo il litorale, seppur momentanee. Il sindaco Antonio Gentile, però, non accetta l’esclusione e annuncia ricorso. «Non ne capiamo il motivo visti i dati positivi dei campionamenti delle acque di balneazione registrati lo scorso anno e visibili da tutti sul sito dell’Arpac e le bandiere blu ricevute negli ultimi quattro anni – dice il sindaco Antonio Gentile – In virtù di questo ho depositato alla Fee Italia istanza di riesame della nostra domanda».
Nel caso di San Mauro Cilento, invece, l’esclusione è dovuta a mere questioni burocratiche. I termini per la scadenza della domanda da presentare alla Fee, infatti, cadevano in un periodo in cui il Comune aveva perso il responsabile dell’ufficio tecnico e attendeva l’arrivo di un nuovo dipendente. Pertanto la domanda non è stata presentata.
«L’esclusione di San Mauro Cilento è avvenuta per motivi puramente formali. Questo è l’unico comune della costa che non ha nessun tratto chiuso alla balneazione. E’ comune Riciclone, ha pannelli solari sul municipio, abbiamo rinnovato anche le fognature», ha spiegato Cilento non senza polemiche.
Le Bandiere Blu per gli approdi
Oltre alle Bandiere Blu per le spiagge il salernitano potrà vantare riconoscimenti anche per gli approdi turistici. Nel 2022 a fare en plein sono state Agropoli, Palinuro, Casal Velino, Marina di Camerota e Acciaroli. A queste si aggiunge il porto di Marina d’Arechi, a Salerno.
Tra gli indicatori necessari per ottenere le Bandiere Blu, oltre a qualità del mare e servizi offerti lungo la costa, ci sono una corretta gestione del territorio che comprende raccolta differenziata e riduzione dei rifiuti, cura dell’arredo urbano e delle spiagge, accesso al mare per tutti, senza barriere architettoniche e limitazioni.
L’obiettivo della Foundation for environmental education è quello di spingere verso un turismo sempre più sostenibile, in cui la qualità dei servizi si accompagni al rispetto dell’ambiente, ma verificando che, su questo punto, l’attenzione degli amministratori sia alta e continua.
La Provincia di Salerno ha ottenuto il suo primo riconoscimento con Pollica, nel 1987. Da allora è stato susseguirsi di successi.