Il circolo nautico Punta Tresino alla sagra del pesce di Camogli

Torna dopo lo stop dovuto alla pandemia la sagra di Camogli e si rinnova la collaborazione con il circolo di Castellabate

Di Comunicato Stampa

E’ tornata, dopo lo stop imposto dalla pandemia, la “Sagra del Pesce” di Camogli, in Liguria, che ha visto nuovamente la collaborazione con il Circolo Nautico Punta Tresino di Castellabate.

Un legame ormai consolidato, quello nato tra la Pro Loco Camogli e il Circolo cilentano, gemellate da diversi anni. Per questa ragione, i soci del Circolo Nautico Punta Tresino sono saliti nello scorso weekend in Liguria per preparare, durante la 70esima edizione della “Sagra del Pesce”, gli spaghetti con la colatura di alici e classica “acqua sale”, pane biscottato con i pomodori freschi e basilico.

«Grazie al presidente Tonino Verdina, a tutti i suoi collaboratori e al Comune di Camogli, ospitali come sempre – afferma Giovanni Pisciottano del C.N. Punta Tresino – C’era tanta voglia di ricominciare e siamo felici di aver dato un aiuto ai nostri “fratelli” di Camogli perché ormai c’è un rapporto che va oltre l’evento gastronomico».

Regina assoluta dell’evento, come sempre, la mega padella dove sono stati fritti, per circa 100mila persone, più di 30 quintali di pesce freschissimo della Cooperativa pescatori Camogli e Martini & C, in 3mila litri di Friol, sponsor della sagra da 21 anni.

«Abbiamo portato anche un omaggio dell’Amministrazione comunale di Castellabate grazie al rapporto ch’è nato con il passare degli anni anche tra i due Enti e ora li aspettiamo l’anno prossimo a Castellabate, quando ripartiremo anche noi con la nostra “Festa del Pescato di Paranza”» conclude Pisciottano.

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