Dopo lo stop imposto dal Covid, il comparto del Destination Wedding a Paestum torna a registrare un segno positivo.
Un mercato, quello dei matrimoni provenienti dall’estero, che per alcune zone della Campania come la Costiera Amalfitana rappresenta un segmento molto importante per l’economia del territorio.
A Paestum si tratta di una fascia di mercato nata recentemente ma che presenta già grandi prospettive di crescita. Tutto è iniziato con i primi investimenti fatti dalla famiglia Pagano, che per prima ha creduto nel potenziale del mercato.
Questo perché, come dichiara il patron del Savoy Beach Hotel Salvatore Pagano “qui le coppie provenienti dall’estero trovano una destinazione con strutture ampie abbastanza da ospitare un grande numero di invitati, spiagge larghe e sabbiose con servizi sempre più tesi all’eccellenza, un patrimonio archeologico senza eguali, la vicinanza all’aeroporto di Napoli e infine una proposta enogastronomica di grande spessore, che spesso diventa parte stessa della settimana di matrimonio, con degustazioni direttamente in vigna e l’esperienza della realizzazione della mozzarella di bufala”.
Una combinazione di fattori che deve sicuramente aver affascinato anche Ruth e Nana, produttore musicale lui, manager lei, risiedono a Londra e sono la prima coppia internazionale a sposarsi a Paestum post Covid.
Un matrimonio, il loro, con 200 invitati provenienti da Kenya, Nigeria, Inghilterra e Stati Uniti che si riverseranno a Paestum a partire da oggi, martedì 3 maggio, pronti a vivere a pieno il Cilento durante una settimana di festeggiamenti.