Felice Magliano, 108 anni, Cavaliere al merito della Repubblica

Felice Magliano è l'unico deportato salernitano ancora in vita. Oggi il Prefetto di Salerno lo ha raggiunto a San Giovanni a Piro

Di Comunicato Stampa

Il Prefetto di Salerno, Francesco Russo, nella mattinata odierna, ha conferito, l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana” al sig. Felice Magliano, che recentemente ha compiuto 108 anni.

La cerimonia si è svolta presso il comune di San Giovanni a Piro, alla presenza del Sindaco Ferdinando Palazzo e di una scolaresca.

Felice Magliano: unico deportato salernitano vivente

Il sig. Felice Magliano rappresenta per tutti un raro, vivido e lucido simbolo della resistenza dei salernitani al nazifascismo, essendo tra l’altro l’unico vivente tra i salernitani che furono rinchiusi nei campi di concentramento nazisti e il più longevo della Campania.

Nato a San Giovanni a Piro il 2 novembre 1913, fu chiamato alle armi nel 1940, all’età di 27 anni. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 fu fatto prigioniero dai tedeschi in Albania e deportato nei campi di lavoro Nice in Serbia, Monstar in Ungheria e Graz Lager in Austria.

Una volta internato nel lager, gli fu chiesto di arruolarsi nelle fila dell’esercito tedesco in cambio della libertà e al suo rifiuto fu costretto al digiuno e a dormire per terra sulla segatura.

L’8 maggio del 1945 Felice Magliano fu finalmente liberato dai partigiani italiani e percorse a piedi tutta l’Austria fino alla stazione ferroviaria di Tarvisio in provincia di Udine. È stato insignito di due Medaglie al merito per le campagne di guerra del 1940 – 1945.

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