Sabato 23 aprile, nella Giornata mondiale del Libro e del Diritto d’autore, si apre il Maggio dei libri. Quindici appuntamenti – tra incontri con gli autori, percorsi di lettura per bambini e salotti letterari – con al centro la lettura e il dibattito intorno ai più svariati temi di volta in volta affrontati nei libri che verranno presentati.
Sono tre gli eventi della giornata che apre il Maggio dei libri. Si inizia alle 16.30 con “Un libro ovunque sei”, un incontro di formazione per l’utilizzo della piattaforma MLOL, a cura di Annamaria Vitale, in programma nella Biblioteca Erica. Alle 18.30, nella stessa location, è la volta di “A caccia di parole”, un’iniziativa dedicata ai bambini che prevede una caccia al tesoro con i libri. Alle 19.00, poi, è la volta di “Templi in Blues”, un appuntamento nell’area archeologica a Paestum, presso Largo Prearo, fatto di musica, lettura, giochi e tanto altro. In questa giornata sarà possibile richiedere la Ericard, con la quale gli utenti possono accedere al servizio di prestito durante l’intero orario di apertura dei servizi e alla Biblioteca Digitale, in modo tale che all’ampia raccolta libraia cartacea presente in biblioteca si aggiungono le innumerevoli risorse digitali consultabili gratuitamente attraverso la piattaforma MLOL.
Sono tre, invece, le sezioni in cui si divide il Maggio dei libri. La Biblioteca Erica ospiterà la sezione “Incontri con l’autore”. Il 29 aprile, alle ore 18.00, si terrà la presentazione del libro “Le vite che non ho scelto” di Milena Cicatiello; il 2 maggio sarà la volta de “La ballata di Maria Gemella” di Loreta Mastrolonardo; il 7 maggio sarà presentato il libro “Io nuda” di Mariangela Maio; infine, il 16 maggio, sarà presentato il libro “Ritorno a Paestum” di Vincenzo Marino.
La sezione “Leggiamo insieme”, invece, è ideata come una serie di incontri di lettura per bambini. L’appuntamento è sempre nella Biblioteca Erica alle ore 17.00 del 30 aprile, del 14 e 28 maggio.
La terza sezione, dal nome “Salotto letterario”, avrà la sua location presso Largo Prearo di Paestum. Si inizia il 24 aprile, alle ore 18.30, con il libro “Nelle terre di Bacco” di Bruno De Concilis e si prosegue il 1 maggio, alla stessa ora, con la presentazione del libro “As-salamu ‘alaykum. La pace sia con te, con tutti coloro che ogni giorno lavorano per la pace. Diario di un giornalista embedded tra Afghanistan, Kosovo e Libano”, di Lorenzo Peluso. Il 9 maggiotoccherà al libro “Pinù” dello Chef Franco Marino e il 13 maggio sarà la volta di “Beco. Vita in romanzo di Ayrton Senna” di Leonardo Guzzo. Il 15 maggio, sempre alle 18.00, toccherà ad Alessandra De Vita e al suo libro “Suites Acide”. Il 20 maggio sarà presentato il libro “La città del Sele” di Giovanni Pisano. Il 22 maggio sarà la volta di “Quando avevo vent’anni. Interviste, riflessioni, ricordi su Falcone e Borsellino” di Ettore De Lorenzo. L’ultimo appuntamento, il 28 maggio, è con “Capaccio nella Valle del Sele” di Pasquale Natella.
«Capaccio Paestum continua il percorso sulla strada della cultura e, in particolare, della lettura – afferma il vicesindaco e assessore alla Cultura Maria Antonietta Di Filippo – Abbiamo investito nel restyling della Biblioteca Erica e, soprattutto, continuiamo a investire nelle attività che rendono vivo quel luogo. Puntiamo sugli adulti e sui bambini perché è da piccoli che si pongono le basi per formare lettori e, dunque, cittadini consapevoli. E puntiamo per lo più su autori e argomenti della nostra terra perché è nostro dovere valorizzare i talenti che vanta il territorio».
«Quando con l’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento la nostra Capaccio Paestum è arrivata tra le finaliste per il titolo di Capitale italiana della Cultura, ho immediatamente annunciato che, a prescindere dall’esito, noi avremmo continuato a credere e a investire in questo settore per realizzare il programma previsto nel dossier della candidatura – dichiara il sindaco Franco Alfieri – Il Maggio dei libri, con le numerose e stimolanti attività che prevede, è il prosieguo di un percorso sul quale abbiamo deciso di puntare. È solo una delle iniziative che abbiamo in mente. Capaccio Paestum è una città di cultura e come tale deve imporsi sempre più sulla scena locale e non solo».