Dopo Serre (leggi qui) anche Altavilla Silentina dice no al transito dei tir che trasportano i 213 container dal porto di Salerno. Presto anche altri comuni della Piana del Sele prenderanno la stessa decisione.
L’ordinanza è la medesima e recisa: “non si tratta di potere di urgenza, atteso che i 213 container sono attualmente depositati presso il Porto di Salerno dal mese di febbraio 2022, sottoposti a sequestro giudiziario ed in tale sito si sarebbe potuto effettuare la caratterizzazione dei rifiuti, anche in virtù del principio di efficacia, efficienza ed economicità del procedimento e del principio di prossimità”.
“L’ordinanza provinciale è assolutamente ambigua, contraddittoria e incomprensibile, anche nella definizione di stoccaggio temporaneo e speciale, che non trova riscontro nell’art. 183 del codice dell’ambiente – si legge ancora nell’atto – i rifiuti non sono caratterizzati e pertanto non si conosce la natura degli stessi, circostanza che desta preoccupazione per la salute pubblica ed allarme ambientale e sociale, anche in considerazione che il territorio è già saturo di impianti del ciclo integrato dei rifiuti”.
Altavilla Silentina ha imposto “alla società Ecoambiente nella persona del suo presidente, incaricata con ordinanza del Presidente della Provincia di Salerno dello stoccaggio temporaneo dei rifiuti contenuti nei 213 container provenienti dalla Tunisia, nel sito in località Persano nel Comune di Serre (aree esterne della Caserma “G. Garibaldi) di non effettuare alcun trasferimento dei 213 container nei territori comunali, in quanto in quanto viene interdetto il transito ai tir che trasportano i container nell’intero territorio dei due comuni”.