E’ Boscoreale, in provincia di Napoli, il comune più ‘generoso’ della Campania per quanto riguarda la disponibilità alla donazione di organi ma anche il Cilento fa la sua parte. Il dato arriva dall’ultima edizione dell’Indice del Dono, il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti. Esso mette in fila i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2021 all’atto dell’emissione della carta d’identità nelle anagrafi dei 6.845 Comuni italiani in cui il servizio è attivo.
Donazione organi: i dati; bene anche il Cilento
L’Indice, diffuso in occasione della 25ma Giornata nazionale della donazione degli organi che si celebra domenica prossima 24 aprile, è espresso in centesimi ed è elaborato tenendo conto di alcuni indicatori. Tra questi la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi.
Boscoreale ha raggiunto un indice di 79,01/100, grazie a un tasso di consensi del 99,9%, con un’astensione del 50,4%: nel 2021, su 2055 cittadini che hanno richiesto la carta d’identità, 1018 si sono dichiarati come donatori e solo 1 ha registrato un no.
Questo risultato è valso al centro campano il 5° posto assoluto nella classifica nazionale dei comuni medio-piccoli (5-30mila abitanti).
Il Cilento
Nella classifica regionale per la donazione degli organi bene il Cilento. Al secondo posto c’è Sessa Cilento, mentre in terza posizione troviamo Sant’Angelo a Fasanella. I due comuni entrano tra i virtuosi.
Tra le province, Avellino è la migliore delle campane, 90° su 107 a livello nazionale, seguono Napoli (93°), Salerno (98°), Benevento (101°) e Caserta (106°). Complessivamente la Campania è risultata 20° e penultima tra le regioni italiane, con un indice del dono di 51,26/100 (consensi alla donazione: 59,7%). Un numero sotto la media nazionale che nel 2021 si è attestata a quota 59,23/100 (consensi 68,9%), ma i risultati sono in crescita rispetto allo scorso anno.