«Sui giornali abbiamo letto stupefatti le dichiarazioni di qualche esponente politico che dimostrano tanta irresponsabilità e poco garbo istituzionale. L’ordinanza del Presidente della Provincia Michele Strianese è l’epilogo proprio di un percorso di confronto e dialogo istituzionale che è stato coordinato da Sua Ecc.za il Prefetto di Salerno dott. Francesco Russo, che ringraziamo infinitamente per il lavoro svolto e l’impegno profuso in merito. Sotto la sua direzione, infatti, si sono svolte presso la Prefettura di Salerno varie riunioni, cui hanno partecipato la Procura di Potenza, la Questura di Salerno, la Regione Campania, la Provincia di Salerno, l’Eda Salerno, i Comuni di Serre, Campagna, Eboli, Altavilla Silentina, Battipaglia, la Guardia di Finanza, i Carabinieri». Inizia così una nota dell’Asl Salerno dopo le polemiche relative alla decisione di trasferire dei rifiuti provenienti dalla Tunisia a Serre (leggi qui).
«Dunque – osservano dalla Provincia – sono assolutamente false e strumentali le accuse di “imporre decisioni senza negoziarle”. La conferma della idoneità del sito di Persano e della non pericolosità dei rifiuti in questione, scaturiscono anch’esse dalla condivisione di una procedura cui hanno partecipato anche i tecnici dell’Arpac, i Vigili del Fuoco, il CTU della Procura di Potenza. Insomma, l’ordinanza della Provincia è il naturale sbocco di un procedimento seguito passo dopo passo dall’autorità giudiziaria e definito dopo le necessarie e dovute verifiche tecniche ed ambientali che hanno garantito totalmente sulla non pericolosità dei rifiuti e sulla idoneità del sito di Persano, proprio al fine di tutelare in primis la salute pubblica e la salubrità degli ambienti e dei territori interessati».
«La Provincia si è pronunciata, dunque, solo a seguito di quanto stabilito dal tavolo istituzionale appositamente riunitosi e lo ha fatto nel massimo rispetto di tutte le istituzioni presenti al tavolo, dei Sindaci e dei territori che tutti noi ci siamo impegnati a tutelare da ogni punto di vista, proprio perchè abbiamo come obiettivo prioritario di non creare alcun danno ambientale ai territori della Piana del Sele – conclude la nota – Il senso di responsabilità, il rispetto per i ruoli istituzionali, l’amore per l’intero territorio salernitano, per il quale combattiamo profondamente ogni giorno, sono i principi ed i valori che conducono sempre la nostra azione amministrativa e che qualcuno, invece, ha totalmente dimenticato, preferendo strumentalmente soffiare sul fuoco del populismo ed avere qualche like in più sul proprio account social».