Abusivismo edilizio, il Tribunale di Vallo della Lucania, con sentenza emessa giovedì pomeriggio, ha assolto tutti gli imputati, tra cui il responsabile dell’ufficio tecnico di Castellabate coinvolti nella vicenda giudiziaria avviata sei anni fa.
Siamo nel comune di Benvenuti al Sud oggetto delle indagini un fabbricato per civili abitazioni composto da sette appartamenti. L’immobile fu posto sotto sequestrato nell’ottobre del 2016 per violazioni alle leggi urbanistiche e abuso di ufficio.
A conclusioni delle indagini furono rinviate a giudizio quattro persone tra proprietari dell’immobile, esecutori dei lavori e il funzionario comunale.
A chiusura del processo il tribunale di Vallo della Lucania ha assolto i quattro imputati con la formula piena perché il fatto non sussiste. Il collegio difensivo era formato dal professore Paolo Troisi e dall’avvocato Paolo Avallone di Ascea.
Avallone tiene a ribadire: “sono contento del risultato ottenuto si chiude una vicenda molto triste che ha condizionato non poco la vita di tutti gli imputati”.
Ha dovuto affrontare il processo e dimostrare la propria estraneità ai fatti anche l’architetto Nicoletta capufficio tecnico del Comune di Castellabate difeso dall’avvocato Avallone, accusato di aver concesso illegittimamente un permesso a costruire per la realizzazione de l’immobile finito al centro delle indagini. Il tribunale invece lo ha assolto unitamente agli altri imputati, confermando la correttezza del provvedimento emesso dal professionista