Rifiuti dalla Tunisia a Serre, c’è il ricorso al Tar

«La magistratura deve fare piena luce su questa vicenda che vede enormi responsabilità della Regione di De Luca»

Di Katiuscia Stio

Il Comune di Serre ha deciso di rivolgersi al tribunale amministrativo per bloccare il trasferimento di 213 container di rifiuti provenienti dalla Tunisia a Persano. Sarà l’avvocato Oreste Agosto a rappresentare l’Ente.

I rifiuti in arrivo dalla Tunisia erano precedentemente partiti da Polla e da qui trasportati in nord-africa. Appurate talune irregolarità erano stati rispediteiin Campania. Regione e Provincia hanno quindi disposto il trasferimento a Persano suscitando la rabbia delle comunità alburnine e della Piana del Sele.

È una vera vergogna che si porti altra spazzatura a Persano. Gli uomini del Pd invece di togliere le ecoballe che marciscono da anni portano i rifiuti di ritorno dalla Tunisia. La magistratura deve fare piena luce su questa vicenda che vede enormi responsabilità della Regione di De Luca. Ai sindaci che hanno votato De Luca alla Regione e Strianese alla Provincia diciamo che devono fare pubblica ammenda della loro appartenenza al Pd. I cittadini di quest’area splendida della provincia di Salerno non meritano questo autentico crimine”.
Questo il commento del il Senatore Antonio Iannone, Capogruppo di Fratelli d’Italia nella Commissione d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti.

“E dopo De Luca ci pensa il suo fido Strianese – e quindi il Pd – a mortificare per l’ennesima volta la provincia di Salerno, e in particolare la Piana del Sele, firmando l’ordinanza che permetterà di stoccare i rifiuti provenienti dalla Tunisia a Serre, nelle aree esterne della Caserma “Garibaldi” in località Persano. E anche il presidente della Provincia, esattamente come il governatore della Campania, impone le proprie scelte, senza mai negoziarle, mentre il pm Montemurro attende ancora chiarimenti dalla Regione circa l’idoneità del sito militare alle operazioni di quartatura”. Lo dichiara il Questore della Camera e deputato campano di Fratelli d’Italia, on. Edmondo Cirielli.

“Il deposito “temporaneo” di questi rifiuti rischia seriamente di diventare permanente, esattamente come le ecoballe che la Regione Campania ha lasciato parcheggiate a Persano per molti anni prima di farle rimuovere. Tardiva e pelosa la reazione dei sindaci del comprensorio, quasi tutti targati Pd, che colpevolmente sono tra i responsabili delle elezioni di De Luca e Strianese. Davvero inaccettabile offuscare la bellezza di quei luoghi, a ridosso di una meravigliosa oasi naturale, con la presenza di questi rifiuti e, in contemporanea, mortificare i militari della Caserma “Garibaldi”, imbrattando e mettendo a serio rischio le loro aree, che pur rappresentano gli interessi strategici dello Stato”, conclude Cirielli.

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