L’amministrazione comunale di Battipaglia, tramite la sindaca Cecilia Francese, boccia sul nascere l’ipotesi, ventilata oggi su alcuni organi di stampa, rispetto alla caratterizzazione nell’ex Stir dei rifiuti giunti dalla Tunisia e destinati all’area militare di Persano (Serre).
“Voglio sperare che sia una notizia senza fondamento – dichiara la Francese – un pensiero dal sen fuggito. Ma se c’è chi ha anche solo ipotizzato una soluzione del genere, credo sia bene chiarire che la stessa assumerebbe l’aspetto di una vera e propria provocazione a tutta l’area del Sele, che non potrebbe che vedere una opposizione forte e netta“.
Le parole del sindaco di Battipaglia
La prima cittadina ricorda che Battipaglia è dichiarata “area satura”, per cui qualsiasi provvedimento che coinvolga la città vedrebbe da un lato la puntuale ordinanza di divieto di transito dei camion che portano i rifiuti e dall’altro lato il ricorso al Tar, eventualmente al Consiglio di Stato e in tutte le altre sedi possibili, non solo perché sarebbe in aperta violazione degli atti provinciali e dell’Eda che riconoscono la città come area satura, ma anche perché l’ex Stir non è autorizzato alla lavorazione del rifiuto codificato come Cer191212.
“Invitiamo chi ha ipotizzato questa soluzione a ritirarla con immediatezza e le autorità competenti a smentire prontamente la notizia – conclude Francese – Non credo che sfidare i territori, provocare gli amministratori locali, esacerbare gli animi, vada nella direzione di risolvere un problema che altri ha creato e di cui si sta imponendo, assurdamente, alla Piana del Sele di farsene carico”.