Maltrattamenti e stalking nel Cilento: arresti e denunce

Maltrattamenti in famiglia e stalking nel Cilento. Due arresti a Capaccio; misure cautelari a Teggiano ed Ottati. Ecco i provvedimenti

Di Ernesto Rocco

Maltrattamenti in famiglia e stalking, diversi gli episodi denunciati negli ultimi giorni nel comune di Capaccio Paestum. Nel fine settimana, i militari della locale stazione hanno eseguito due arresti. Le manette sono scattate per un 58enne ed un 35enne del posto.

Maltrattamenti in famiglia e stalking: i casi nel Cilento

Per il 58enne residente in centro sono scattati gli arresti domiciliari. Gli accertamenti avviati dai carabinieri dopo la denuncia della vittima, hanno consentito di appurare che l’uomo aveva eluso il divieto di avvicinamento alla moglie, già vittima di episodi analoghi. La donna era già ricorsa all’intervento dei militari poiché oggetto di percosse e minacce da parte del marito violento.

Per l’uomo dunque, già denunciato, è stato disposto l’aggravamento della misura cautelare cui era già sottoposto, richiesta ed ottenuta dai militari dell’Arma diretti dal maresciallo Giuseppe D’Agostino.

La donna, nei mesi scorsi, dopo l’ennesima reazione violenta da parte del consorte aveva deciso di denunciarlo e per l’uomo era scattato il divieto di avvicinamento. Nonostante tutto, negli ultimi giorni aveva ripreso a perseguitare la malcapitata.

Sempre nell’ultimo fine settimana i carabinieri di Capaccio sono intervenuti in soccorso di un’altra donna e per un capaccese di 35 anni si sono aperte le porte della casa circondariale di Fuorni. L’uomo è accusato di continui atti persecutori nei confronti di una donna di Capaccio. Lo stalker avrebbe continuato a perseguitare la donna anche con plurime violazioni della restrizione del divieto di avvicinamento della persona offesa.

Gli altri episodi

Nel Vallo di Diano, a Teggiano, i militari della locale Stazione al termine di attività investigative hanno dato esecuzione all’ordinanza della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi dalla stessa frequentati, con divieto di comunicazione, emessa dal Gip del Tribunale di Lagonegro nei confronti di un 41enne rumeno pregiudicato e residente a San Rufo. L’uomo si è reso responsabile di atti persecutori ed estorsione nei confronti di una sua connazionale residente a Teggiano.

A Ottati, infine, i militari della Stazione di Sant’Angelo a Fasanella hanno dato esecuzione alla misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare, emessa dal Gip del Tribunale di Salerno nei confronti di un 85enne del luogo responsabile di maltrattamenti alla moglie, con l’aggravante della continuazione.

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