“La Campania è tornata al Vinitaly da protagonista con 220 aziende di tutte le aree di produzione della nostra regione. Stiamo mettendo in campo una grandissima propensione ad aggredire i mercati internazionali; visto che i nostri vini sono molto ben percepiti all’estero, anche in ragione dell’attrattività dei nostri territori”.
Così l’assessore regionale alle politiche agricole, Nicola Caputo, ha illustrato la missione della Campania al Vinitaly di Verona, dove è presente con uno stand istituzionale al centro del Palaexpo. “Il vino – ha aggiunto Caputo – sta diventando una sorta di ambasciatore della Campania al di fuori dei nostri confini; e noi stiamo cercando di potenziare questo ‘link’ con l’enoturismo, anche elaborando un modello di sistema vitivinicolo campano, basato anche su una grande sintesi dal punto del brand e del marketing”.
“I mercati più attrattivi per i nostri vini – ha concluso Caputo – restano gli Stati Uniti, il Canada e il Nord America in genere, ma anche il Nord Europa, in particolare la Germania. Siamo ben presenti anche nell’Europa dell’Est, speriamo anche che la guerra ci consenta di riprendere le tante iniziative che avevamo intrapreso in quell’area. Ci stiamo affacciando anche all’Asia, la Corea del Sud; è il Paese che sta registrando il più grande trend, mentre mercati interessanti rimangono naturalmente il Giappone e la Cina”.