AGROPOLI. Si aggiunge un altro capitolo alla storia delle amministrative agropolesi. Dopo il tradimento subito da quelli che credeva fossero dei fedelissimi, e da qualche nome eccellente del passato politico della città, il sindaco uscente Adamo Coppola incassa il colpo e decide di andare avanti e di presentarsi a testa alta sulla griglia di partenza.
Le scelte politiche del sindaco Adamo Coppola
L’amministratore avrebbe dalla sua ben quattro liste civiche ed una quinta è in fase di allestimento. Due di esse saranno composte da coloro i quali gli sono rimasti accanto, tra consiglieri ad assessori, mentre alle altre due parteciperanno elementi che hanno avvicinato la coalizione di Coppola dopo il tradimento della scorsa settimana. In via di definizione è la quinta compagine.
Il simbolo Pd
Questione delicata è quella legata al simbolo del Partito Democratico. Per consuetudine, esso viene assegnato al sindaco uscente che può anche personalizzarlo col proprio nome, come accaduto in tutte le competizioni elettorali. Nel caso di Agropoli, però, il locale circolo ha di fatto scaricato Coppola, dopo aver ufficializzato il placet con proclami e comunicati, e potrebbe decidere di assegnare il simbolo ad un altro candidato.
Al momento non c’è nulla di ufficiale e l’ultima decisione spetta ai dirigenti provinciali e regionali che potranno dare un’indicazione diversa rispetto a quella del circolo cittadino.
In ogni caso, Coppola continua il suo cammino, non facendosi indebolire da defezioni e tradimenti, e dopo un momento di riflessione si rialza, pronto ad andare avanti e ad entrare anche lui nell’agone politico. Al momento, non si escludono altre ed eventuali alleanze con esponenti politici cittadini.