Avete acquistato sul mercato un pc desk con monitor non incluso o avete necessità di sostituire il precedente? In questa guida scopriremo le peculiarità di ogni modello, di modo che la scelta per voi risulti facile, immediata, e soprattutto adatta alle vostre esigenze, quali esse che siano!
LCD o LED ?
Stiamo parlando in entrambi i casi di monitor LCD, ovvero a cristalli liquidi. La differenza consiste nella funzione aggiuntiva di retroilluminazione apportata dalla tecnologia LED. Tra i due pannelli in vetro del monitor, è presente una sostanza liquida. I pannelli comunicano tramite un’apposita componentistica elettrica, la quale, insieme al liquido, crea le immagini. Il LED è un pannello aggiuntivo che retroillumina le immagini così trasmesse.
Le tipologie di monitor a cristalli liquidi
Gli LCD (LED compresi) si distinguono in schermi IPS, TN, VA. Nel primo caso abbiamo la qualità migliore per gli ampi angoli di visuale e colori molto godibili. I cristalli liquidi sono paralleli ai pannelli e questo è l’effetto creato. Nei monitor TN, al contrario, sono perpendicolari, secondo la prima modalità di fabbricazione, nata già alla fine degli anni ottanta. I monitor VA presentano lo stesso angolo di visione degli IPS, ma colori meno brillanti, anche se sicuramente più in risalto rispetto ai TN.
Monitor opaco e lucido
Se si desidera maggiore vivacità e riflessi dei colori in tutto il loro splendore, converrà optare per uno schermo di tipo lucido. E’ il caso, ad esempio, di pc utilizzati per il gaming, la visione di film e filmati, e tutto ciò che concerne l’intrattenimento. Per chi desidera il pc per finalità lavorative con un utilizzo frequente ed intenso, sarà invece consigliabile l’acquisto di un monitor a superficie opaca. Vi è infatti l’aggiunta di una pellicola, in sovrapposizione, non perfettamente trasparente che indubbiamente riduce lo stress visivo, a fronte di una minore spettacolarità multimediale dell’accessorio. Importante, per il 4k, che sia abbinato ad un pc con processore centrale e grafico avanzati, gli ultimi modelli, così da valorizzarne le caratteristiche che, altrimenti, rimarrebbero sotto certi aspetti nascoste.
Monitor e connettività
In materia di connessione, osserviamo i valori in Hertz del modello: misura innanzitutto la frequenza dei fotogrammi, in alternativa gli Fps (fotogrammi per secondo). Anche il refresh rate (rapidità di aggiornamento dell’immagine), si misura in Hertz. Inoltre, i monitor con connessione VGA ricevono il solo segnale analogico, quelli ad interfaccia DVI sia l’analogico che il digitale. L’interfaccia HDMI (cui corrisponde la relativa porta), trasmette in simultaneità i segnali audio e video ad alta definizione, provenienti non solo dal pc, ma anche da segnale TV.
La risoluzione dei monitor
Abbiamo monitor con risoluzione 1920 x 1080 pixel, i cosiddetti “Full HD”. I monitor 2k presentano una risoluzione superiore, di 2560 x 1440 pixel. Ancora superiore quella dei 4k: 3840 × 2160 pixel. I Full HD vanno bene per far girare le applicazioni videoludiche. I 2k sono consigliati per applicazioni di grafica professionale. Gli “Ultra HD”, ovvero i 4k, sono gli ideali sia per i videogiochi di ultima generazione, sia per gli applicativi grafici. Per non rendere eccessivamente stressante la visione prolungata, si consiglia una dimensione tra i 21 e i 27 pollici per i Full Hd. Di almeno 27 pollici per i 2k, e di almeno 28 per i 4k.
In conclusione
Tenendo conto delle caratteristiche ivi descritte, vi sarà facile determinare il vostro modello preferito di monitor per computer. Ampi cataloghi sono presenti online, di cui un esempio è dato dallo store di Huawei, nella sezione monitor per computer.