Allungare la stagione e differenziare l’offerta turistica sono praticamente sinonimi. Il Cilento non è solo “spiaggia e mare”, ma ha delle potenzialità turistiche in gran parte inespresse. Per poterle sviluppare è necessario abbracciare una logica di tipo territoriale, superando una visione “municipalistica” e puntando a costituire dei “comprensori turistici” che includano anche le cosiddette “aree interne”.
In questi comprensori o “aree vaste” è necessario istituire delle “governance” pubblico – private che supportino gli operatori, aiutandoli a sviluppare nuovi prodotti. E’ quanto sostengono da “Futura” – Associazione per lo sviluppo locale, equo e sostenibile.
Del caso se ne parlerà Domenica 10 aprile alle ore 17,00 a Rodio di Pisciotta, presso la ex scuola elementare, con alcuni esperti e amministratori pubblici.