Cilento

Dodici anni fa, l’istituzione dell’area marina protetta di Santa Maria di Castellabate

Il 9 aprile 2010 il decreto ministeriale fu pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale: nasce l'area marina protetta di Santa Maria di Castellabate

Redazione Infocilento

6 Aprile 2022

Area

Il 9 aprile 2010: la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale nasce ufficialmente l’area marina protetta di Santa Maria di Castellabate. Sono trascorsi dodici anni da quel giorno. Un anno prima il Ministro dell’Ambiente, Pecoraro Scanio, aveva firmato il decreto ministeriale (era l’ottobre 2009) sbloccando una pratica ferma da quasi 30 anni.

L’area marina protetta di Santa Maria di Castellabate è una delle due aree marine protette di competenza del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni; (l’altra è quella di Costa degli Infreschi e della Masseta). Comprende la fascia di mare tra la baia del Sauco, ad Agropoli ed Ogliastro Marina.

Già prima del riconoscimento quale area marina protetta questa zona è stata oggetto di studi per l’istituzione di un vero e proprio parco marino. Il risultato fu più modesto e arrivò nel 1972 con l’istituzione di un’area di tutela.

Oggi l’area marina protetta è suddivisa in tre diverse zone; ciascuna sottoposta a un diverso regime di tutela ambientale e di conservazione, tenendo comunque conto delle caratteristiche naturali e della situazione socioeconomica esistente.

Zona A: è la zona di riserva integrale di 169 ettari; quella con maggiore tutela e limitazioni (vieta anche la balneazione), riguarda la costa compresa tra punta Tresino e punta Pagliarola.

Zona B: è la zona di riserva generale di 3092 ettari; che consente anche la balneazione e la navigazione (a velocità non superiore a 5 nodi) entro la distanza di 300 metri dalla costa, comprende il tratto di mare circostante la zona A di Punta Tresino; e il tratto di mare prospiciente la costa tra punta Torricella e punta dell’Ogliastro.
Sottozona B1: è una zona di 134 situata nei pressi della pineta di Licosa.

Zona C: è la zona di riserva parziale di 3699 ettari; con limitazioni molto circoscritte che comprende il residuo tratto di mare all’interno del perimetro dell’area marina protetta.

Quest’area è ricca di specie vegetali e di fauna marina. E’ possibile ammirare specie molto rare come il pesce pappagallo mediterraneo e la Syriella castellabatensis; (un crostaceo che prende il nome dalla zona scoperto il 1975 nei pressi di Licosa e studiato dalla stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli); ma anche madrepore, gorgonie, ricci di mare, briozoi e spugne.

Nella zona di Licosa è presente una bioconcrezione formata da vermetidi; (Dendropoma petraeum) simile alle barriere coralline tropicali, una delle poche specie del Mediterraneo che formano biocostruzioni superficiali. Vi è anche la presenza di colonie di nacchere (Pinna nobilis), un mollusco bivalve protetto, inserito nella lista rossa della direttiva europea Habitat.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Eboli: Comune a sostegno delle tartarughe marine

Ente in campo per la tutela della specie Caretta Caretta e la salvaguardia degli habitat costieri

Antonio Pagano

21/04/2025

Origini di “Pasquetta”: un viaggio nella storia del Lunedì dell’Angelo

Dopo la Pasqua c’è il lunedì di Pasqua, noto comunemente come Pasquetta o Lunedì dell'Angelo

Luisa Monaco

21/04/2025

Capaccio Paestum vara piano alienazioni: in vendita 144 beni per 3,4 milioni

Approvato dal commissario straordinario Davide Lo Castro il piano triennale 2025-2027 per la vendita di immobili e terreni comunali non strategici.

Ernesto Rocco

21/04/2025

Tradizioni di Pasqua, dall’uovo di cioccolato al suono delle campane: simboli di rinascita

Le uova di Pasqua sono un simbolo di rinascita e nuova vita. Ecco le origini di questa tradizione, il suo significato religioso e le diverse usanze legate a questo periodo

Angela Bonora

20/04/2025

Cilento: accordo di collaborazione tra l’Associazione “Via Silente” e i comuni interessati dal percorso

Tra gli obiettivi dell'accordo la manutenzione del tracciato, e la sua promozione nazionale ed internazionale

Antonio Pagano

20/04/2025

Stio: un progetto per la riqualificazione dell’area sud-ovest del Capoluogo

Comune partecipa a bando per riqualificare aree dismesse o in disuso. Ecco il progetto

Antonio Pagano

20/04/2025

Pasquetta nel Cilento, Diano e Alburni: ecco i posti più suggestivi per una giornata di relax | VIDEO

Paesaggi incontaminati per trascorrere la giornata di Pasquetta all'insegna del relax e della natura

Appalti pilotati a Capaccio Paestum, competenza del processo: ecco le motivazioni della Cassazione

Cassazione su appalti Capaccio Paestum: ricorsi inammissibili, decisione su competenza al giudice Mancini il 24 aprile

Ernesto Rocco

20/04/2025

Capaccio Paestum: nuove misure per la rateizzazione dei debiti comunali

Il commissario straordinario Lo Castro approva un regolamento aggiornato per agevolare i cittadini in difficoltà finanziaria, in un contesto di predissesto e ingente debito comunale

Ernesto Rocco

20/04/2025

Capaccio Paestum, ieri sera l’inaugurazione del Comitato Elettorale della candidata a sindaco, Simona Corradino

“Tutela della sicurezza, ripristino della legalità, sono tra i primi punti del nostri programma elettorale“

Incidente a Policastro, tre auto coinvolte: traffico in tilt

È successo nel pomeriggio. Fortunatamente non si registrano feriti

Torna alla home