ROCCADASPIDE. Riceviamo e pubblichiamo, di seguito, la nota stampa inviata dal gruppo di minoranza consiliare, ‘Direzione Futura’ relativa all’acquisto di un’autoemoteca per la raccolta sangue nelle aree di competenza del presidio ospedaliero di Roccadaspide.
“La nota della Direzione Generale del 25.03.2022, prot. 69898, è una conferma importante del lavoro svolto dall’ASL, come abbiamo ribadito nel Consiglio Comunale scorso, dove si è presentato un problema sicuramente urgente e importante, relativo al Centro di Raccolta sangue del P.O. di Roccadaspide. Il direttore DIMT Campania Sud, in una recente nota, spiega in maniera precisa la situazione, ribadendo “la ipotizzata chiusura della Struttura Trasfusionale del PO di Roccadaspide non è (…) da ascriversi al supposto trasferimento (…) in altra area del stesso nosocomio (ex cucine) e, ove ciò fosse in agenda, richiederebbe il rinnovo dell’iter autorizzativo … e di accreditamento …”
La nota precisa inoltre che è stato bandito un concorso e che, appena verrà espletato, sarà possibile riattivare a pieno il servizio. Quindi, per una corretta informazione, alla luce delle comunicazioni istituzionali ufficiali degli organi competenti, la chiusura del centro non è da ascriversi ad un trasferimento in altra sede dell’ospedale (ex cucine) e a successiva mancata liberazione degli stessi locali. Al momento, infatti, da come leggiamo, non è stato ufficializzato alcun trasferimento di sede, il che richiederebbe tutto un importante iter burocratico. La sede che si sceglierà dovrà, ovviamente, rispondere a dei precisi canoni igienico-sanitari (Accordo CSR 25.3.2021 ). Il problema, come abbiamo detto, è dovuto alla carenza di personale che investe tutta l’Italia e che si sta cercando di risolvere con l’assunzione tramite specifico bando di concorso, attualmente aperto.
Tuttavia, una volta assunto il personale medico sanitario richiesto, qualora si decidesse di trasferire la sede del centro trasfusionale altrove, bisognerebbe fare alcune valutazioni sulla reale idoneità della sede alternativa proposta, sugli eventuali costi per renderla idonea, sui tempi che tutto ciò richiederebbe, compresi quelli di approvazione. Alla luce di tali considerazioni, abbiamo proposto (e motivato), in consiglio comunale, di suggerire agli organi politici e sanitari, per quanto di competenza, la possibilità di acquisto di un’AUTOEMOTECA (regolamentata dallo stesso accordo CSR 25.3.2021: REQUISITI S10-S11 ).
Trattasi infatti di un’Unità di Raccolta Mobile costituita da un automezzo adibito alle trasfusioni e alla raccolta del sangue. L’autoemoteca, infatti, è un veicolo dove è possibile trovare tutti gli strumenti necessari per poter procedere alla trasduzione del sangue in totale sicurezza, dato che al suo interno sono applicate tutte le regole previste dall’apposito protocollo per la conservazione delle sacche di sangue. L’autoemoteca, funzionale anche a questo periodo di pandemia, in tema di contenimento della diffusione del virus, potrebbe inoltre svolgere un ruolo importante anche aumentando l’utenza di chi è impossibilitato a recarsi a Roccadaspide, con delle giornate dedicate e un’attività capillare su tutto territorio, in modo da valorizzare ancora di più le nostre Aree Interne. Questo servizio pro-attivo e di prossimità, in linea con quanto previsto dal PNRR, tende al potenziamento dell’assistenza territoriale, in attesa di un’idonea soluzione in ospedale e successivamente diventare complementare all’attività ospedaliera”.