Sicignano-Lagonegro: “A chi giova far viaggiare 150mila abitanti solo in bus?”

Le proposte del Comitato per la Sicignano-Lagonegro per la vecchia tratta ferroviaria e la linea alta velocità

Di Redazione Infocilento

La buona notizia è che la linea Sicignano-Lagonegro non sarà dismessa essendo stata inserita nell’elenco delle linee turistiche.  Ci si chiede che senso abbia la costruzione, da parte di RFI,  di un nuovo tratto della linea, lungo circa 7 km, da Polla a Sala Consilina, compresa la stazione di Atena Lucana, con il nuovo binario della Sicignano-Lagonegro parallelo ai due binari della tratta Alta Velocità  Romagnano- Praja che sarà aperta al traffico solo nel 2031, per far viaggiare sui 78 km della Sicignano-Lagonegro esclusivamente due Treni Storici, ogni mese, della Fondazione FS e non, invece, riaprire la al traffico commerciale con interconnessione, prevista dal Regolamento CE 1315/2013, a nord della stazione di Atena Lucana, parallela alla  linea Alta Velocità, con la tratta AV Atena Lucana-Romagnano-Battipaglia aperta al traffico già da Dicembre 2028. Se lo chiedono dal Comitato per la riapertura della Sicignano Lagonegro

Il Direttore Generale della Fondazione FS, ingegner Luigi Cantamessa ha dichiarato, pubblicamente, di essere favorevole alla seconda ipotesi: riapertura ed interconnessione.

“A chi giova far continuare a viaggiare, in eterno, i 150.000 abitanti di un territorio su autobus, senza WC per disabili, per raggiungere, alla velocità di 50-80-100 km/ora, Battipaglia, Salerno, Napoli, Potenza ed il nuovo aeroporto di Pontecagnano nel 2024?”, è la domanda del Comitato

“Da Dicembre 2026 non saranno più possibili nemmeno i collegamenti sostitutivi del treno, con minibus di Trenitalia, con la stazione di Sicignano degli Alburni perché gli Intercity ed i Frecciarossa non transiteranno più per Sicignano ma viaggeranno sulla tratta AV Battipaglia-Romagnano – osservano – Riaprire al traffico commerciale la linea significa viaggiare a 140 km/ora ed a 160 km/ora sulla tratta AV, con i treni Blues di Trenitalia (ibridi: diesel-elettrico-batterie): 219 posti a sedere (pari a 4 autobus), WC per disabili, 6 posti per sedie a ruote e 6 stalli per biciclette, inesistenti sugli autobus regionali”.

“La logica e la Legge (Regolamento CE 782/2021) vogliono che i viaggiatori possano acquistare biglietti ferroviari cumulativi (Treno Regionale + Treno Alta Velocità) con coincidenze garantite e protette, e le persone a Mobilità Ridotta, compresi gli anziani, over 65, possano fruire dell’assistenza gratuita per il trasbordo tra i Treni Regionali ed Alta Velocità, con la stazione AV localizzata ad Atena Lucana anziché a Buonabitacolo, in aperta campagna”, concludono dal Comitato per la Sicignano – Lagonegro.

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