PISCIOTTA. Dopo il vecchio ponte ferroviario che passa il fiume Mingardo, tra i comuni di Celle di Bulgheria e Centola, si completa il progetto volto a valorizzare anche il Ponte San Macario, nel territorio di Pisciotta. Sono stati posizionati, infatti, dei fari che illuminano gli archi in mattoni della struttura della vecchia tratta ferroviaria, risalenti al periodo fascista.
Illuminato il Ponte San Macario sulla vecchia linea ferroviaria a Pisciotta
In realtà i ponti, come l’intera infrastruttura, risalgono addirittura agli ultimi anni dell’800, realizzati in occasione dell’apertura della linea ferroviaria Pisciotta – Castrocucco. Originariamente erano costruiti con travatura metallica. Fu tra il 1922 e il 1933 che si procedette alla realizzazione dei nuovi ponti in muratura, utilizzando in diverse località i mattoni della fornace di Campamento di Agropoli.
L’illuminazione dona nuova fascino al ponte San Macario, ora visibile anche di notte.
Gli altri progetti a Pisciotta
L’illuminazione del ponte a Pisciotta è soltanto il primo step di un progetto più ampio. L’assessore ai lavori pubblici, Antonio Greco, infatti, ha annunciato che il progetto «prevede il completamento dell’illuminazione pubblica del lungomare Colombo verso il nuovo accesso viario in località Acquabianca.
In fase di progettazione invece l’illuminazione della Galleria con la sistemazione dei sottoservizi attualmente a vista».
«Il potenziale turistico di Pisciotta trova in queste opere un ulteriore elemento di qualificazione», ha commentato l’assessore.