Carenza idrica. A Lustra basta sprechi

Poche precipitazioni e incubo siccità. Per evitare la carenza idrica il sindaco di Lustra ha firmato un apposito ordinanza contro gli sprechi

Di Luisa Monaco

Lustra è il primo comune del Cilento a pubblicare un’ordinanza finalizzata al risparmio idrico. Quello che stiamo vivendo, infatti, è un anno che ha riservato poche precipitazioni. Lo dicono i dati meteo e lo confermano i livelli dei corsi d’acqua, gran parte dei quali al di sotto delle medie del periodo. 

Ci aspettano mesi di siccità, dicono gli esperti, pertanto è fondamentale razionalizzare la risorsa idrica, evitando sprechi. 

Carenza idrica, l’ordinanza del sindaco di Lustra

Molti comuni pubblicano ordinanze in tal senso, la maggior parte di questi, però, lo fa durante la stagione estiva, quando ormai è troppo tardi.

Il sindaco di Lustra, Guerra, invece, ha deciso di giocare d’anticipo. Nei giorni scorsi ha firmato un’ordinanza finalizzata a imporre un uso coscienzioso dell’acqua. 

Ciò per “salvaguardare le attuali riserve idriche dell’acquedotto comunale al fine di garantire una regolare erogazione dell’acqua, avendo riscontrato una diminuzione dei livelli idrici nelle vasche del civico acquedotto – si legge provvedimento – visto l’aumento significativo di presenze sul territorio e che non c’è stata una diminuzione della risorsa idrica in adozione, quindi, presumibilmente, tale diminuzione è dovuta proprio ad una diminuzione delle risorse in questo periodo.” 

Il sindaco Guerra, quindi, ha stabilito che dal prossimo 1 aprile e fino al 30 settembre è fatto divieto assoluto di utilizzare l’acqua potabile proveniente dall’acquedotto per scopi diversi da quelli igienico-domestici.

Non sarà possibile, ad esempio, innaffiare aiuole o giardini, irrigare orti o campi. Per i trasgressori sono previste sanzioni fino a 500 €.

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