Figli e lavoro full time, come conciliare famiglia e vita professionale senza impazzire

Di Redazione Infocilento

Al giorno d’oggi, nella maggior parte delle famiglie entrambi i genitori lavorano. Molto spesso entrambi full-time, per riuscire a guadagnare abbastanza da fronteggiare tutte le spese. La vita professionale assorbe gran parte del tempo e in tutto ciò è difficile barcamenarsi tra faccende di casa, pagamento delle bollette, riunioni condominiali, preparazione dei pasti, colloqui con i professori dei figli e così via. Il segreto è una buona organizzazione, ma vediamo come realizzarla.

Come conciliare figli e lavoro full time

Il primo segreto è programmare, ove possibile, tutti gli impegni della settimana con una vera e propria scaletta, mettendo in cima le priorità e stabilendo gli orari migliori. In realtà ogni tabella di questo tipo deve essere comunque flessibile, e prevedere sempre un piano B, per far fronte a quegli impegni che emergono all’improvviso. La programmazione, dunque, deve andare di pari passo con la flessibilità e il problem solving, ma con la consapevolezza che non si può sempre tenere tutto sotto controllo.

Capitolo bollette: è consigliabile ricorrere alla tecnologia se si ha l’occasione di farlo. Oggi è possibile gestire tutto dal proprio smartphone, in modo tale da semplificare questa operazione, risparmiando anche del tempo prezioso. A tal proposito, anche affidare le utenze a un unico fornitore, ad esempio consultando le offerte luce e gas di Acea, per dirne uno, può facilitare ulteriormente la gestione e l’accesso ai consumi.

La programmazione è una regola che vale anche quando si parla della spesa alimentare. È infatti possibile pianificare il menu settimanale e comprare tutto il necessario con un solo giro di giostra, così da risparmiare ancora una volta del tempo utile, da dedicare poi ad altri impegni. Anche in questo caso il web può dare una mano, grazie alla possibilità di fare la spesa online e di ottenere la consegna a domicilio.

Farsi aiutare non deve essere mai visto come un fallimento, anzi. È un modo per ottimizzare il tempo e per concentrarsi su altri impegni, affidandone alcuni ad un professionista. Sempre più italiani infatti si rivolgono a una colf per sbrigare le faccende domestiche, così da avere il tempo di potersi concentrare su altro. Il babysitter, invece, è ottimo per ritagliarsi dei momenti di svago, che sono sempre indispensabili.

Infine, il tempo che si passa tutti insieme (anche se non abbonda) deve essere di qualità. Se la quantità non è disponibile, perché entrambi i genitori lavorano, i momenti insieme ai figli devono essere sfruttati al massimo del loro potenziale. Si possono organizzare dei giochi o delle gite, se si riesce a liberare uno spazio nel weekend, che di solito è il momento migliore per passare qualche ora di divertimento tutti insieme.

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