Gatti avvelenati a Vallo della Lucania: segnalato nuovo caso

Ancora casi di gatti avvelenati a Vallo della Lucania. La scorsa settimana l'ultima segnalazione ma tali episodi sono frequenti

Di Ernesto Rocco

VALLO DELLA LUCANIA. Ancora casi di gatti avvelenati in prossimità del centro di Vallo della Lucania. L’ultimo episodio è stato segnalato la scorsa settimana. Una signora del posto ha trovato il proprio gatto privo di vita, avvelenato da ignoti non si sa per quale ragione.

Gatti avvelenati a Vallo della Lucania: i precedenti

Nei mesi scorsi fu l’Enpa a lanciare l’allarme poiché da tempo si registrano morti sospette in particolare nella zona da Rione San Crescenzo a via Loreto.

Ad essere uccisi con esche avvelenate risultano sia colonie di randagi che gatti padronali. Più volte sono state presentate denunce che però non hanno portato alcun esito.

Gli animalisti hanno più volte invitato a monitorare la vendita di metaldeide, il veleno che il più delle volte viene utilizzato per uccidere cani e gatti.

Nel 2019, proprio l’Enpa, a seguito di diversi casi di gatti avvelenati, aveva chiesta proprio al Comune di Vallo della Lucania di attivare un registro su cui annotare gli acquirenti di metaldeide.

Benché pericolosa, infatti, essa è in libera vendita. Viene solitamente mescolata a carne creando così delle polpette che gli animali facilmente ingeriscono. La metaldeide porta alla morte dell’animale tra atroci sofferenze se non si interviene immediatamente.

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