PISCIOTTA. La fibra più intima della veracità pisciottana respira ed echeggia nei suoi giganti secolari: gli ulivi di Pisciotta. Non solo nelle ricadute agroalimentari, declinate in reti, frantoi, oli prelibati. Gli ulivi sanno essere storia e paesaggio, riti e poesia.
La loro monumentale struttura ha l’incanto di una possanza silente, mista alla tenerezza di rami simili a braccia aperte all’amore.
Gli ulivi di Pisciotta: le iniziative della Pro Loco
Di questa polivalenza, in cui il locale incontra l’universale umano, si fa da sempre promotrice la Pro Loco Alessandro Pinto di Pisciotta. Il Presidente Giancarlo Agresta e i suoi soci-collaboratori, dopo un non semplice iter burocratico, sono riusciti ad ottenere in locazione per 15 anni, dalla Curia di Vallo, un incantevole uliveto, presso la Chiusa, dove la magica sospensione tra borgo e mare si tinge di verde e regala sprazzi di Macchia Mediterranea.
«Un regalo alla terra pisciottana, ai suoi figli e ai visitatori! Qui, infatti, si intende creare un’area attrezzata che sia congeniale agli amanti del trekking, agli alunni delle scolaresche e agli estimatori delle antiche consuetudini rurali», fanno sapere dalla Pro Loco.
Sulla scia di altri efficaci esempi disseminati nel Cilento, si prevede una postazione per lo story-telling. «Un dispositivo a diffusione sonora permetterà di trasformare gli ulivi di Pisciotta in affabulatori di storie o, per utenti più adulti, in guide ad hoc. Il progetto è stato candidato a finanziamento nell’ambito dei bando per i piccoli borghi legato al PNRR».
Il censimento degli alberi
La scorsa domenica, approfittando di un pallido sole, I volontari dell’A.P.S, sono scesi in questo “polmone verde” che vanta il pregio di confinare con Il terreno della famiglia Cappuccio dove insiste un ulivo di ben 500 anni. L’obiettivo era quello di concludere i primi rilievi necessari alla compilazione della scheda per il censimento degli alberi monumentali. La stessa è stata presentata al Comune di Pisciotta.
Un primo passo condiviso con i proprietari del terreno confinante, che consentirà, dopo un ulteriore sopralluogo predisposto dall’Ente, di candidare all’inserimento nell’Elenco degli Alberi Monumentali d’Italia gli ulivi di Pisciotta.
Infatti, grazie al rinnovato impegno delle istituzioni ed al nuovo quadro normativo di rifermento gli alberi monumentali, beni paesaggistici a tutti gli effetti, finalmente, sono entrati a far parte del patrimonio culturale nazionale, al pari dei complessi archeologici, degli edifici, dei castelli e dei centri storici di maggior pregio.
«Finalmente rientrerà in questo prestigioso albo anche il nostro ulivo Pisciottano», concludono dalla Pro Loco.