AGROPOLI. E’ stato un tatuaggio ad incastrare V.M., il 37enne di Agropoli arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di essere l’artefice di furti nelle auto avvenuti sul litorale. L’episodio incriminato risale al 30 settembre del 2020. In quel caso fu una donna di Perdifumo la vittima. Quest’ultima si trovava insieme ad un’altra persona a Trentova.
Furti nelle auto sul litorale di Agropoli: il caso
Una breve permeanza sulla spiaggia e poi al ritorno, come in molte altre circostanze denunziate alle forze dell’ordine dai bagnanti, trovò la sua auto con il finestrino rotto e quanto all’interno di valore, comprese le carte di credito, asportato.
Il malvivente provvide ad effettuare due prelievi presso uno sportello di Santa Cecilia di Eboli: uno di 40 euro e uno di 600 euro. Sono state proprio le telecamere di videosorveglianza ad incastrare il 37enne grazie ad un tatuaggio inequivocabile che ha permesso ai carabinieri di Agropoli di risalire all’identità.
V.M. ora è tornato a casa, per lui gli arresti domiciliari in attesa del processo, dopo una detenzione presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Intanto si trova ai domiciliari anche un uomo che, sempre grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, è stato scoperto con un arnese da scasso tentare di accedere in una villa di Agropoli. Il ladro risultava già ai domiciliari per furti simili.