ALTAVILLA SILENTINA. E’ una comunità in lutto quella di Altavilla Silentina per la morte di Antonio Cennamo. Il ragazzino aveva appena 13 anni e frequentava la classe terza della scuola media. Nel weekend la morte, avvenuta nel sonno (leggi qui).
La tragedia di Antonio Cennamo
E’ stata la mamma a ritrovare il corpo esame del figlio. La donna si era recata nella sua stanza per svegliarlo, ma si è subito accorda che qualcosa non andava. Immediato l’allarme al 118. I sanitari, giunti sul posto, non hanno potuto far altro che costatarne il decesso.
Il corpo esanime di Antonio Cennamo era a pancia in già sul letto, così come era solito dormire, ad ucciderlo probabilmente una crisi respiratoria. Il ragazzino, infatti, soffriva di crisi epilettiche.
Antonio Cennamo era conosciuto in paese, come la sua famiglia. Il papà lavorava da anni presso l’azienda agrituristica dell’ex sindaco Antonio Marra, oggi assessore.
Il cordoglio
«Il sindaco, la giunta, l’amministrazione comunale tutta e l’intera comunità altavillese si stringono attorno alla famiglia Cennamo per la scomparsa prematura del piccolo Antonio – comunicano dalla pagina Facebook del Comune – Un dolore che nessuno potrà mai colmare soltanto la vicinanza di tutti noi in qualche maniera forse risolleverà i genitori, il fratellino, la famiglia tutta. Vi siamo vicini». Un dolore infinito per tutti, espresso con una corale partecipazione. Tanti i messaggi di cordoglio.
«È una tragedia immane – dice il sindaco Francesco Cembalo – Antonio soffriva di crisi epilettiche ma non aveva mai avuto problemi. Non è un bel momento per la nostra comunità. Già alcuni mesi fa avevamo perso un’altra ragazzina, che aveva delle patologie cardiache, ora Antonio».
I funerali
Nel pomeriggio, alle ore 15, nella chiesa del convento di San Francesco si terranno i funerali. L’ultimo saluto ad Antonio Cembalo, un angelo strappato troppo preso alla vita, alle gioie che lo attendevano, ai suoi affetti.