VALLO DELLA LUCANIA. Si rinnova l’appuntamento con il premio Antonio Valiante, un evento dedicato al compianto politico cilentano. L’iniziativa ha avuto origine nel 2020. Ad immaginarla l’ordine delle Professioni Infermieristiche di Salerno, in collaborazione con la famiglia Valiante.
Il premio Antonio Valiante: l’iniziativa
Purtroppo la pandemia ha portato ad uno stop del premio Antonio Valiante, assegnato alle tre miglior tesi di laurea in “Infermieristica”. Un modo per “favorire e stimolare i giovani infermieri, l’impegno nella ricerca infermieristica, quale elemento essenziale per lo sviluppo di una professione intellettuale”.
La manifestazione si terrà il prossimo 22 marzo alle ore 15 presso l’aula magna del presidio ospedaliero di Vallo della Lucania. Ci saranno i figli di Antonio Valiante, Simone e Diego e in video-collegamento la presidente FNOPI, Barbara Mangiacavalli e il Ministro della Salute Roberto Speranza.
Il commento
«Riprendiamo quest’anno, dopo due lunghi e duri anni di emergenza pandemica, il premio Antonio Valiante per ricordare nostro padre ed il suo lungo impegno per le comunità – ha detto Simone Valiante – Quest’anno lo facciamo insieme e grazie all’OPI, all’amico Cosimo Cicia e a tutto il direttivo provinciale e nazionale, che hanno voluto un premio alla sua memoria, per ricordare il suo impegno, da sempre, anche per la valorizzazione della professione infermieristica, delle giovani generazioni e del Sistema sanitario pubblico».
Chi era Antonio Valiante
Il premio Antonio Valiante è dedicato ad una figura molto importante per il Cilento. Scomparso a 79 anni, il 7 gennaio 2019 a Vallo della Lucania, Valiante era originario di Cuccaro Vetere dove era nato il 22 marzo 1939. In vita ha rivestito numerosi incarichi. Fu eletto anche deputato nella XII legislatura con il PPI.
Dal 2005 al 2008 fu vicepresidente della giunta regionale campana, allora guidata, nel secondo mandato, da Antonio Bassolino e assessore al bilancio della stessa. Precedentemente, dal 1985 al 1990, fu prima consigliere comunale e poi sindaco di Cuccaro Vetere nelle fila della DC.
Ha rivestito numerosi incarichi anche in diverse società pubbliche.