Fatture non pagate: Sala Consilina dovrà pagare 1 milione di euro

Il Comune è stato condannato a pagare dal Tribunale di Lagonegro le fatture non pagate per la raccolta e lo smaltimento rifiuti

Di Erminio Cioffi

Il Comune di Sala Consilina è stato condannato dal Tribunale di Lagonegro al pagamento della somma di 1 milione e 62mila euro alla Ergon Spa, la società in liquidazione partecipata del Consorzio di Bacino Salerno 3 che negli anni scorsi si è occupata negli anni scorsi della raccolta e smaltimento dei rifiuti in diversi comuni del Vallo di Diano e dei comprensori limitrofi.

La Ergon ha poi cessato l’attività definitivamente in seguito alla sentenza di fallimento arrivata alla fine del 2018. Il giudice ha dichiarato il decreto definitivamente esecutivo e condannato l’ente comunale anche al pagamento delle spese legali per una cifra di poco inferiore ai diecimila euro.

La sentenza della sezione civile del Tribunale di Lagonegro scaturisce dalla causa che il Comune di Sala Consilina guidato dal sindaco Francesco Cavallone ha iscritto a ruolo nel 2015 in opposizione al decreto ingiuntivo della Ergon con cui era stato chiesto al Comune di pagare la somma di 1.062.138 euro oltre interessi legali, spese e competenze, a titolo di saldo delle fatture per il servizio di raccolta dei rifiuti.

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