Al via il restyling del centro di Agropoli e del Lungomare

Al via i lavori di restyling del centro di Agropoli e del Lungomare San Marco. La prima pietra il prossimo lunedì 21 marzo

Di Comunicato Stampa

Prenderanno il via il prossimo lunedì 21 marzo i lavori di restyling del centro cittadino e del lungomare San Marco di Agropoli. Alle ore 17:00 è in programma la posa della prima pietra. Le opere, programmate già nei mesi scorsi, consentiranno di procedere al rifacimento dei Giardini “Caduti di Nassiriya”, alla riqualificazione della fontana, alla sistemazione dell’arredo urbano nell’isola pedonale.

Lavori di restyling del centro e del Lungomare di Agropoli

Non solo: nell’ambito del medesimo intervento, infatti, verrà garantita anche la messa in sicurezza del marciapiede del lungomare San Marco, che a causa dell’usura necessitava di interventi di manutenzione.

«La prossima settimana prenderanno il via i lavori – ha spiegato il sindaco Adamo Coppola – si tratta di opere importanti per dare un nuovo volto al centro cittadino e assicurare la messa in sicurezza del nostro Lungomare.

Le opere erano state programmate nei mesi scorsi, anche in seguito a confronti tra i commercianti della zona e il consigliere Franco Di Biasi che ha seguito l’iter progettuale. Purtroppo la burocrazia e l’emergenza covid hanno rallentato l’apertura del cantiere.

Adesso siamo pronti a ripartire e nei prossimi giorni avvieremo altre importanti opere pubbliche per la nostra città».

«Questi lavori riqualificheranno l’isola pedonale e le aree limitrofe. – ha spiegato il consigliere delegato ai lavori pubblici Franco Di BiasiSi tratta di un’opera importante, fortemente voluta ed avviata anche dopo un confronto con gli esercenti che hanno avanzato idee e proposte.

Il nostro intento è quello e restituire al centro cittadino la sua reale vocazione di salotto di Agropoli, garantendo qualità, decoro, pulizia e sicurezza per quanti lo frequentano. La nostra attenzione, però, è rivolta anche al Lungomare San Marco che sarà sottoposto alla necessaria manutenzione».

Condividi questo articolo
Exit mobile version