CICERALE. Proseguono le gare di solidarietà per la popolazione ucraina, colpita dalla guerra che, in queste settimane, sta portando solo tanto dolore e devastazione.
Assistere a scene strazianti, di persone, donne e soprattutto bambini, ci rende tutti più indifesi; ci rendiamo conto che, anche un piccolo gesto può fare la differenza, perchè in fondo, come diceva Madre Teresa di Calcutta: “ogni cosa che facciamo è come una goccia nell’oceano, ma se non la facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno”.
Gli studenti della scuola media e il grande gesto di altruismo
Quella che vi raccontiamo, è una bella storia che vede coinvolti i ragazzi della scuola media statale “Don Andrea De Ciutiis” di Cicerale; nei giorni scorsi, hanno deciso di rompere i loro salvadanai, rinunciare quindi alla “paghetta” e donare i soldi a due famiglie ucraine arrivate nel Cilento.
In diverse comunità cilentane, infatti, nelle ultime settimane, stanno arrivando tante famiglie con bambini piccoli; che hanno bisogno di cure, di beni di prima necissità e di tanto amore. Se avessimo tutti il cuore e la bontà dei bambini, forse vivremmo in un mondo migliore e questo gesto ce lo dimostra.
A consegnare i soldi alle famiglie, è stato direttamente un docente della scuola media statale, il Professore Diego Maria Splendore, che, al momento della consegna, ha potuto vedere, con i propri occhi e sentire con il cuore, tutta la gratitudine e la riconoscenza per il bellissimo regalo.
Forse non sarà un piccolo, ma grande gesto a far tornare il sorriso sui volti delle famiglie o dei bambini ucraini, ma contribuirà sicuramente a sperare in un futuro diverso e in un mondo dove non regni la prepotenza e la violenza.
Gli studenti di Cicerale, hanno saputo incarnare a pieno lo spirito di solidarietà; un ringraziamento speciale va anche a tutti i genitori che hanno trasmesso questi importanti valori ai propri figli, che saranno i futuri uomini e donne della società.
“Se puoi sognarlo…puoi farlo” è così che affermava Walt Disney, è probabilmente da questa frase che i ragazzi avranno preso ispirazione?