Tutto pronto per il Paestum Wine Fest che quest’anno festeggia i suoi 10 anni e lo fa nell’ex Tabacchificio in località Cafasso, a Capaccio Paestum.
Un esempio di architettura industriale che diventa contenitore di eventi volti anche a favorire la destagionalizzazione in un territorio in cui accanto al turismo archeologico; (Paestum con i suoi templi è patrimonio Unesco) e balneare si è sempre più sviluppato anche quello enogastronomico (in primis la mozzarella di bufala, e poi formaggi, miele per fare qualche esempio) con ben tre ristoranti stella Michelin (di cui uno bistellato).
L’evento si terrà dal 18 al 20 marzo e vedrà la partecipazione di prestigiose cantine provenienti dall’Italia e dall’estero. Ospite d’onore il Consorzio del Brunello di Montalcino. Degustazioni di eccellenza; sinergia e convivialità per la tre giorni ideata e organizzata da Angelo Zarra (Ceo di Divini Assaggi) e Luca Gardini (The Wine Killer).
A patrocinare il Paestum Wine Festival la Regione Campania e il Comune di Capaccio-Paestum; grazie al supporto del sindaco Franco Alfieri e del consigliere comunale Angelo Quaglia.
La presentazione si è svolta a Napoli al Gran Caffè Gambrinus. «Abbiamo creduto nella qualità dell’evento e delle persone – spiega il sindaco Franco Alfieri – dimostrando che con programmazione e sinergia si ottengono sempre buoni frutti. La nostra visione del territorio è basata sulla concretezza e la passione e lo stiamo dimostrando con tante iniziative per Capaccio-Paestum. Il Tabacchificio poi è un luogo in cui si susseguiranno eventi di prestigio e qualità».
«Si tratta di un appuntamento importante per le innovazioni e la viticoltura e per la conoscenza e la convivialità tra esperti e appassionati del settore. Un evento che consentirà anche di proseguire nell’iter di destagionalizzazione del nostro turismo grazie anche all’ex Tabacchificio entrato da pochi giorni nella nostra disponibilità pienamente», sottolinea Quaglia.