La cilentana Elena Parrilli nell’ufficio del Coordinatore Regionale Aiga

Ieri la nomina, nel corso terzo Consiglio Direttivo Regionale dell’Aiga Campania

Di Comunicato Stampa

Si è tenuto nella giornata di ieri, 9 marzo 2022, nella splendida cornice del Castello Doria di Angri, il terzo Consiglio Direttivo Regionale dell’Aiga Campania.

Tutti i Presidenti delle Sezioni campane ed il coordinatore regionale, avv. Gaetano Fontana, hanno firmato le linee guida del coordinamento.

È stato altresì nominato l’Ufficio del Coordinatore, con il compito di dirigere ed organizzare tutte le attività che l’associazione si propone di portare avanti, composto da tre avvocatesse campane, tra cui la cilentana, avv. Elena Parrilli.

La nomina della collega avv. Elena Parrilli è il riconoscimento della passione e dell’amore che mette nella nostra associazione. Ha meritato e merita tanto” queste le parole del coordinatore , avv. Fontana, a cui si aggiungono quelle del Presidente della Sezione di Vallo della Lucania, avv. Roberto Scotti: “In una fase così complicata per la professione forense e per il sistema giustizia è bello constatare come tanti giovani colleghi dedichino il loro tempo all’associazionismo e profondano sforzi per migliorare le condizioni di lavoro e l’ambiente in cui operano. C’è bisogno di nuovi protagonismi e di tanta professionalità”.

L’AIGA di Vallo della Lucania, la cui attività è animata da circa una settantina di iscritti che partecipano attivamente alle varie iniziative messe in campo, ha saputo conquistarsi un ruolo importante all’interno del dibattito forense del centro cilentano e promette di fornire nuovi stimoli anche al di fuori del nostro Cilento e nel tempo che verrà. 

“Sono profondamente orgogliosa per il ruolo che mi viene attribuito”, chiosa l’avv. Elena Parrilli, “frequento con assiduità le attività dell’associazione, che ormai vivo quasi come una seconda famiglia. Sarò felice di dare il mio contributo, fatto soprattutto di determinazione, impegno, passione e spirito d’iniziativa. L’avvocatura deve cambiare il linguaggio della comunicazione con addetti ai lavori e non, proponendosi come un’interfaccia per chiunque ed il naturale collegamento tra i cittadini e le Istituzioni, diventando – a seconda delle esigenze – altoparlante, megafono e cassa di risonanza”.  

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