Capitale della Cultura 2024: Paestum in corsa con un eccellente programma

L’Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento, insigniti di ben tre presidi UNESCO, sono tra i 10 finalisti candidati a rappresentare la Cultura italiana per il 2024

Di Redazione Infocilento

L’associazione di 11 comuni cilentani, tutti orbitanti intorno all’area di Paestum, è tra i 10 finalisti alla conquista del titolo di Capitale Italiana della Cultura 2024.

Dopo aver passato la prima selezione, l’Unione dei Comuni Paestum e Alto Cilento è ora in attesa di conoscere se la propria idea sarà premiata dal Ministero della Cultura, con la proclamazione ufficiale del vincitore entro il 15 marzo.

Capaccio Paestum, Agropoli, Giungano, Cicerale, Ogliastro Cilento, Prignano Cilento, Torchiara, Rutino, Lustra, Laureana Cilento e Perdifumo sono gli 11 comuni che hanno deciso di unire le proprie forze e presentarsi con un’unica voce.

Lo scopo è quello di rafforzare la propria presenza all’interno del patrimonio artistico-culturale italiano. Una posizione del tutto meritata, considerando che in questa zona si trovano ben tre Patrimoni Unesco e innumerevoli meraviglie architettoniche, naturali e culturali.

Paestum e l’Alto Cilento: un territorio ricco di bellezza e cultura

Quest’area dell’Alto Cilento, in provincia di Salerno, ospita il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, inserito nella rete dei Geoparchi Unesco dal 2010 e il Parco Archeologico di Paestum e Velia.

Inoltre, Unesco ha dichiarato patrimonio dell’umanità anche un bene immateriale che in questa zona ha avuto origine, la Dieta Mediterranea di Ancel Keys, promotrice di buona salute e longevità.

Questo, infatti, è un territorio ricco di prodotti tipici dalle grandi proprietà nutritive, come l’olio d’oliva, i pomodori, i fichi, la mozzarella di bufala DOC e tanti altri.

Arte e cultura, uniti a un paesaggio naturale di rara bellezza che si estende dalle colline al mare, fanno dell’area dell’Alto Cilento, in cui spicca il Comune di Capaccio Paestum grazie alla sua splendida area archeologica, la più importante testimonianza della Magna Grecia presente in Italia.

Gli altri piccoli borghi vantano altrettante bellezze da scoprire, a partire da Agropoli, con il suo litorale e il Castello Angioino Aragonese, il Palazzo Baronale de Conciliis a Torchiara, il Castello di Rocca Cilento, da cui si apre un panorama a 360 gradi su tutte le terre circostanti, fino al mare.

I giovani e la cultura al centro del programma dell’Unione

Il programma presentato dall’Unione dei Comuni di Paestum e Alto Cilento per la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2024 poggia su sette punti principali che ruotano intorno alle varie forme di arte (musica, letteratura, teatro) e promuove la presenza dei giovani come protagonisti dei tanti eventi che animeranno l’iniziativa.

Quest’ultima non è una novità per il Cilento, che da tanti anni si impegna a coinvolgere le nuove generazioni affinché conoscano le bellezze del territorio e si appassionino alla storia delle popolazioni che hanno reso grande la Magna Grecia nel passato, insieme a tutto il bagaglio culturale che hanno lasciato.

Capaccio Paestum aperta alle vacanze studio dei ragazzi

Non a caso, Paestum ogni anno ospita giovani italiani e stranieri che desiderano studiare in vacanza, mettendo a disposizione strutture, mezzi e risorse.

Si tratta di occasioni di socializzazione, apprendimento culturale e conoscenza del territorio per ragazzi, grazie ai pacchetti vacanza studio, solitamente estivi, proposti da tante scuole di lingua distribuite su tutto il territorio nazionale.

Capaccio Paestum rientra anche tra le destinazioni a cui i giovani possono accedere tramite Estate INPSieme, il programma di vacanze studio destinato ai figli di dipendenti statali e pensionati, iscritti alla scuola superiore.

Estate INPSieme prevede l’erogazione di contributi per usufruire dei soggiorni linguistici all’estero e dal 2021, a causa della situazione pandemica, si è aperta anche ai soggiorni in Italia.

Attraverso questa iniziativa che coinvolge più di 24mila studenti italiani ogni anno, quindi, Paestum anche quest’estate si prepara ad accogliere tantissimi ragazzi fino ai 20 anni per studiare l’inglese, conoscere il territorio e godere di qualche giornata nello splendido mare cristallino dell’Alto Cilento.

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